Avevo già incontrato Tillie Walden con il libro d’esordio, Trottole, molto intenso perché autobiografico; qui siamo letteralmente su un altro pianeta! Questa volta la fantasia della giovane autrice partorisce un universo popolato solo da femmine, in cui ci si sposta da un pianeta all’altro su un astronave a forma di balena alata (chiamata Atkis, in greco: raggio di sole) e senza bisogno di tute spaziali. Ci sono asteroidi viaggianti che ospitano ciascuno un singolo edificio (in uno di questi c'è la scuola frequentata dalla protagonista Mia) ed una squadra di manutentori che viene incaricata di restaurarli. Per tutto questo non c’è bisogno di dare spiegazioni, perché la storia non è un’epopea spaziale, ma un romanzo di formazione, che procede su due linee temporali: il primo anno di scuola ed il primo periodo di lavoro. I rapporti che legano i vari personaggi e che verranno svelati lentamente, nel corso delle oltre 500 pagine, sono tutto ciò che all’autrice interessa raccontare, il resto fa solo da contorno. Uno di quei libri che andrebbero riletti (cosa che io non faccio per mancanza di tempo) perché appassiona così tanto da spingere a voltare rapidamente pagina, perdendo qualche particolare. Non mi resta che unirmi al coro di coloro che gridano al capolavoro.
Il libro è pubblicato da Bao Publishing, costa 27 euro e può essere ordinato sul sito.
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