mercoledì 11 marzo 2020

Ultime letture: Tintin in Congo + Tintin in America


Così come la prima storia in Russia anche le due successive di Tintin, rispettivamente in Congo e negli Stati Uniti, sono fumetti destinati ad un pubblico infantile degli anni ’30 ed oggi fanno un po’ tenerezza per l’uso di stereotipi e per l’ingenuità dei personaggi. Da un punto di vista stilistico però si fanno leggere con piacere ad un buon ritmo e dimostrano un’ottima padronanza delle sequenze dinamiche, questo grazie al fatto che si tratta delle versioni a colori ridisegnate da Hergé negli anni ’40. In entrambi i volumi manca una vera trama che leghi le gesta del protagonista, si procede piuttosto per episodi e soltanto il ritorno di personaggi dopo molte pagine ci ricorda da dove Tintin era partito. Siamo di fronte ad aggiustamenti di tiro per una serie che deve ancora decollare.




Le storie di Tintin sono state ristampate più volte, segnalo in particolare il cofanetto integrale e l’edizione in otto volumi, entrambi della Rizzoli – Lizard.

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