Dopo
gli incerti inizi la saga di Tintin decolla con la prima doppia storia che
finalmente presenta una trama compiuta e non un semplice susseguirsi di episodi. Tintin
gira mezzo mondo, dal Medio Oriente alla Cina e dopo mille peripezie riesce a
sgominare una banda dedita al traffico di oppio. Vengono qui introdotti i
poliziotti Dupont e Dupond e la storia ha le caratteristiche che rimarranno in
tutte le altre della serie, segno evidente che le modifiche apportate da Hergé
in occasione del completo rifacimento dei disegni, erano tese a renderla simile
a quelle già realizzate nel frattempo. Lettura leggera, scorrevole, piacevole,
sia nei testi che nei disegni, con scene molto dialogate che si alternano a
sequenze dinamiche piuttosto efficaci. Fra siparietti divertenti ed improbabili
trovate per salvare il nostro da situazioni di pericolo, un fumetto nato molti
anni fa per un pubblico giovane, riesce ad incantare ancora oggi chi giovane non
lo è più. Onore al merito di un grande maestro.
Le
storie di Tintin sono state ristampate più volte, segnalo in particolare il cofanetto
integrale e l’edizione in otto
volumi, entrambi della Rizzoli – Lizard.
il Coronavirus ti sta facendo riscoprire tutto Tintin! :D
RispondiEliminaFino a qui li avevo letti nel periodo delle feste di Natale. A breve riprenderò con gli altri.
Eliminatanto, oltre a fare la spesa e dal medico, dove vuoi andare?
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