Anya
è un’adolescente russa emigrata negli Stati Uniti, vive con la mamma ed il
fratellino, frequenta il liceo ed ha una cotta per un ragazzo che gioca a
basket. Cade in una profonda buca nel parco e lì trova uno scheletro ed il
fantasma della persona a cui le ossa appartenevano: una ragazza morta 90 anni
prima. Il fantasma di Emily non può allontanarsi più di qualche metro dalle
ossa, ma quando Anya viene salvata un ossicino finisce nella sua borsa e dunque
Emily può seguirla a casa e diventare sua amica. Queste premesse danno vita ad
una serie di siparietti divertenti, ma la storia scritta e disegnata da Vera
Brosgol non è soltanto fresca e spensierata, presenta anche risvolti impegnati
che fanno riflettere. Un romanzo di formazione che vede all'inizio la ragazzina gettare tra i rifiuti le merendine preparate dalla mamma perché troppo grasse ed alla fine riflettere: "Non so se sarò più la stessa dopo quella caduta...".
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