Nina Bunjevac racconta in appendice a questo libro che quando viveva in Iugoslavia, nel 1988 all'età di 15 anni, subì un tentativo di violenza; un fatto simile si ripeté poco tempo dopo e di nuovo a distanza di anni dopo che la sua famiglia l'aveva fatta emigrare in Canada. Da quelle terribili esperienze nasce l'esigenza di realizzare questo fumetto dal sottotitolo Anatomia di uno stupro - Un adattamento moderno del mito di Artemide e Siprete (nella mitologia greca Siprete era un giovane cretese che fu mutato in donna per avere sorpreso Artemide nuda al bagno). Ogni pagina di destra contiene un unico disegno al vivo, nel bellissimo bianco e nero retinato di quest'autrice, a sinistra brevi testi racchiusi in nuvolette: un dialogo fra due persone che non vediamo, una delle quali racconta la storia all'altra. Bezimena sembra aver perso i sensi e viene raggiunta da una sacerdotessa preoccupata. Bezimena all'improvviso le balza addosso, l'afferra e le mette la testa sott'acqua; quando la sacerdotessa sta per affogare "cessa di esistere e ritorna sotto forma di un neonato". Questo bambino sarà Benny il protagonista che commetterà atroci azioni. Durante le scene violente la Bunjevac abbandona i testi e lascia la narrazione alle sole immagini che occupano anche le pagine di sinistra. Il libro è bellissimo con queste tavole in bianco e nero ed il suo strano modo di integrare testi e immagini.
Il libro è pubblicato da Rizzoli Lizard, costa 20 Euro e può essere ordinato sul sito.
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