Connie è un personaggio creato nel 1927 per le tavole domenicali, a cui due anni dopo si affiancarono le strisce giornaliere, che proseguirono, separatamente, fino al 1944. Avevo già dedicato alcuni articoli a questa serie, in occasione delle letture di pubblicazioni dell’ANAFI, in un periodo in cui non avevo uno scanner. Torno sull’argomento, dopo l’acquisto di tre albi amatoriali, per rivalutare questo personaggio.
Nel 1977, Luigi F.
Bona Editore pubblicò tre albi spillati con le prime storie di Connie in
forma di strisce giornaliere, risalenti al 1929. Si tratta di avventure con un
taglio piuttosto ironico, dove il personaggio non prende sé stessa troppo sul
serio e molte strisce si concludono con una battuta che le fa sembrare
autoconclusive. Leggendole con tali premesse, queste prime strisce non sono poi
spiacevoli, come devono essere sembrate ai lettori dell’epoca, che dovevano sborsare
la non indifferente somma di 1.500 lire per ciascun fascicolo di 20 pagine, quando, per capire le proporzioni, gli
albi Bonelli costavano 400 lire, e decretarono la prematura chiusura della
cronologia, dopo solo tre numeri.
Nel 2005, l’ANAFI
inaugurò la Collana Inedistrips con le strisce giornaliere di Connie del
1937, per proseguire a piccole dosi (tutti gli albi hanno 16 pagine) fino alla fine
del 1938, e riallacciarsi ad un precedente volume contenente l’annata 1939. Sono
passati dieci anni dalla nascita del personaggio, lo stile grafico di Godwin è
maturato e le sue vignette si sono arricchite di particolari, sempre con il
caratteristico tratteggio. Le storie sono più classicamente avventurose, Connie
è diventata una vera eroina e non stupisce l’improvvisa svolta verso la
fantascienza. L’ingenuità di queste avventure è la stessa di altri personaggi
di fine anni ’30, che si trovino in giro per il sistema solare o sulla Terra,
ma il piacevole disegno e l’ottimo ritmo narrativo, ne fanno una gran bella
sequenza di strisce.
Le tavole domenicali di Connie sono state pubblicate, sempre dall’ANAFI, prima in un volume che le riprende dal francese Journal de Mickey, dove la nostra si chiamava Cora, poi in due albi Inedistrips prima serie e uno della seconda serie: in totale, abbiamo la produzione dal 22/08/1937 al 24/03/1940 (in uno degli ultimi numeri di Inedistrips, era iniziato un periodo precedente, dal 02/08/1936 al 15/11/1936, ma non c’è stata la prosecuzione fino al ricongiungimento con il volume). In queste tavole, Connie non viaggia nello spazio, come nelle strisce dello stesso periodo, ma ci sono ugualmente elementi fantascientifici, con l’introduzione del professor Chrono e la sua macchina del tempo ed altre invenzioni. Le storie sono ugualmente avvincenti e Godwin si sbizzarrisce a sfruttare lo spazio della tavola, per creare vignette sempre diverse. Il personaggio non ebbe grande diffusione ed evidentemente non c’era l’esigenza di rendere possibile l’impaginazione in orizzontale.
Sul canale, un video su Connie,
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=NnsLS7GIAUY