Terzo libro di Giovanni dell’Oro, in arte JiokE (si pronuncia gioche – come gioco), sulla linea dei precedenti: Pazzia e La casa dei pulcini. Martina frequenta le scuole medie, vive con la madre ed il suo nuovo compagno, ed è amica di Umberto, un trentenne spacciatore, che nutre per lei sia fantasie sessuali che sentimenti più puri. La storia si dipana in 182 tavole, con una trama lineare, della quale è meglio non anticipare altro, per non rovinare la lettura. JiokE racconta più con le immagini che con le parole, in una bicromia grigia e sporca, risparmiandoci le scene più cruente, di cui vediamo solo gli schizzi di sangue a bordo pagina. La giovane età dei protagonisti è il marchio di fabbrica che accomuna tutti i suoi fumetti fin qui pubblicati. Lo stile grafico vuole somigliare alle incisioni zincografiche (tecnica studiata da dell’Oro all’Accademia di Brera), ma i disegni sono realizzati a matita su carta; l’unico autore di riferimento, citato durante l’intervista da me condotta a Ludicomix, è Thomas Ott.
Il libro è pubblicato da
Edizioni BD, costa 17 euro e può essere ordinato sul sito.
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