Roberto Recchioni racconta la storia di Michele Spada, un bandito siciliano di sua invenzione, che viene contattato dai servizi segreti americani per svolgere un “lavoro”. Tutto sembra andare per il meglio, ma, al momento di riscuotere quanto pattuito, compreso il viaggio aereo negli Stati Uniti, le cose prendono una piega imprevista. Il seguito è abbastanza scontato, fino al salto in avanti di molti anni, quando il nostro, incredibilmente agile per l’età avanzata, torna in azione. Storia carina, sceneggiatura molto bella, che rende piacevole e scorrevole la lettura. I disegni di Stefano Landini sono di un bel bianco e nero e caratterizzano bene i personaggi. Non è certo un capolavoro, ma uno di quei fumetti ingiustamente dimenticati, un fumetto che andrebbe riscoperto.
Il libro è pubblicato da
Nicola Pesce Editore, risulta esaurito, ma può essere reperito altrove.
Letto a suo tempo su Lanciostory, se non ricordo male subito seguìto dal sequel "Ancora Ammazzatine". Non mi colpì molto e in particolare i disegni mi sembrarono assai poveri, e vedo anche molto debitori di Risso e/o Frusin. Non ai livelli di evanescenza di Werther Dell'Edera ma accanto ai maestri dell'historietas non faceva una bella figura.
RispondiEliminaQuando mettiamo a comparazione uno stile classico, accademico, con uno più "personale", facilmente quest'ultimo ci appare più debole. Questa storia mi sembra ben sceneggiata e i disegni poveri ci possono anche stare.
EliminaBeh, ma ci sono stili personali non accademici che sono molto riusciti e li posso anche preferire ad anonimi calligrafi. Vedi appunto Risso.
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