Sembrerà un’eresia, ma i disegni di Flanders per X-9 sono più centrati di quelli di Raymond. Flanders imita il suo predecessore, non lo fa rimpiangere e ne migliora alcuni aspetti, primo fra tutti la riconoscibilità dei vari personaggi. La scelta delle inquadrature rende più efficace la narrazione e il diverso uso di campiture e retini fa in modo che le strisce risultino maggiormente godibili; nel frattempo, le storie si sono fatte più brevi e nel complesso la lettura ne ha guadagnato molto. Nei due cartonati che racchiudono il periodo da novembre 1935 ad aprile 1938, ci sono ben 15 avventure del nostro agente segreto che si leggono ad un ritmo decisamente più moderno delle precedenti. Per gli amanti dei classici anni ’30 che vogliono andare oltre i nomi più famosi e più ristampati.
Non mi risultano ristampe
recenti delle strisce giornaliere di X-9 disegnate da Charles Flanders.
Dirò un'eresia, ma Raymond l'ho sempre trovato sopravvalutato rispetto, chessò, a Foster e Hogarth.
RispondiEliminaCerto, su Gordon faceva la sua marcia figura con gli scenari esotici, i mostri e le donnine, ma sul realistico...