Le 152 tavole di Paolo Bacilieri sono state centellinate in 14 numeri della rivista Linus, nell’arco di 16 mesi (da agosto 2021 a novembre 2022), prima di venire riproposte in un volume di formato leggermente più piccolo. La carta e la stampa della rivista sono di ottima qualità, l’unico appunto che possiamo fare riguarda due puntate la cui impaginazione inizia da sinistra, falsando così la visualizzazione di due pagine affiancate.
La storia è un adattamento dal romanzo di Giorgio Scerbanenco, il primo dei quattro con protagonista Duca Lamberti, un ex medico che, una volta scontata la pena per aver effettuato un’eutanasia, si trova nel ruolo di investigatore. In realtà, il nostro riceve l’incarico di “far smettere di bere” il figlio di un ricco imprenditore, ma il giovane aveva avuto contatti con una ragazza trovata uccisa e Lamberti collabora con la polizia alla soluzione del caso, con metodi poco ortodossi. Bacilieri costella le tavole di virtuosismi: intreccia i balloon, inserisce piccole vignette, magari sovrapponendole ad altre, esplode grandi illustrazioni a tutta pagina. I suoi nudi femminili sono spettacolari, tanto quanto gli scorci della Milano degli anni ’60, ricostruita con dovizia di particolari. A questo proposito, c'è da sapere il motivo per cui Bacilieri ha inserito un evidente anacronismo, quando il padre di David dice che il figlio “non va mai su Internet”. Un bellissimo fumetto da un grande artista, ottimo da tutti i punti di vista: sceneggiatura, costruzione delle tavole, ritmo di lettura e naturalmente disegni. Praticamente perfetto.
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