Acquistare un fumetto tramite crowdfunding può diventare un’esperienza strana, quando passa oltre un anno fra il momento dell’entusiasmo per aver contribuito al finanziamento di un sogno, e quando tutto ciò si materializza in un pacchetto consegnato dal postino. È una sorpresa, un regalo inaspettato tutto da scoprire.
Le antologie autoprodotte sono molto diffuse, stanno svolgendo il ruolo che negli anni ’80 e ’90 era delle riviste: spazi dove giovani autori possono pubblicare le loro storie brevi, passando dai consigli di una redazione per giungere alla carta stampata.
Out of the box è un’antologia nata con il crowdfunding, ma ha una particolarità che la rende diversa, poiché fa parte di un progetto ad ampio respiro: questo è il primo di 10 volumi che presenteranno cinque storie lunghe, a puntate, praticamente una rivista.
Il vecchio e il tesoro dei tesori, testo di Francesco Stefanacci, disegni di Eleonora Dea Nanni, si svolge su un’isola al centro del Triangolo delle Bermude, dove il tempo scorre in modo diverso.
Ghost Dance di Matteo Parisi ed Elisa Di Virgilio, è un western con elementi sovrannaturali.
Il rotolo di rame di Brian Freschi e Zeno Colangelo si svolge su un pianeta meccanico.
Il lupo azzurro e la cerva fulva di Giacomo Masi e Marta Zaccarini, è ambientato in Mongolia nel 1211.
Progetto Colibrì di Francesco Stefanacci e Giulia D’Urso vede la protagonista incinta dopo essere stata esposta ad un misterioso gas.
Per tutte le storie occorre sospendere il giudizio, in attesa degli sviluppi nelle prossime puntate. Per il momento si può apprezzare lo sforzo, riuscito, di fare fumetti a livello professionale e quello di proporre tematiche inusuali, che invece mi pare impantanarsi in ambientazioni già viste. Magari, l’originalità delle storie apparirà in seguito, chi vivrà vedrà.
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