Una famiglia di agricoltori vive separata dalla città, persino senza il telefono. Il padre e il figlioletto hanno entrambi un pene lunghissimo, fuori dal normale; la figlia Magalie, giovane ed ingenua, ha sviluppato un seno enorme, i “meloni” del titolo, che le procura fastidi. Non potendo permettersi una visita medica, chiamano il veterinario, nella speranza che lui sappia consigliare un medico. Il veterinario approfitta sessualmente della ragazza, così altri medici che lui farà venire alla fattoria. Magalie chiede ai suoi familiari se tutti i dottori si comportano in modo strano, ma non entra nei particolari e ottiene solo risposte vaghe. Così la storia si ripete e quando viene annunciato che il sindaco si prenderà a cuore la vicenda, la ragazza viene portata in municipio, dove tutti gli assessori e i consiglieri comunali parteciperanno ad una vera violenza di gruppo. Alla fine, Magalie si decide a raccontare tutto. Bastien Vivès ha uno stile essenziale, che lo porta a non disegnare sempre i volti dei personaggi e spinge il lettore a procedere con un ritmo forsennato. Il secondo titolo proposto nella collana Fumetti zozzi, si legge in pochi minuti ed è piacevole, nonostante la storia non sia certo allegra.
Il libro è pubblicato da Comicon Edizioni, costa 9,90 euro e può essere ordinato sul sito.
Praticamente siamo in campagna elettorale, non si dovrebbe parlare di politica ...
RispondiEliminaP.S.: Più che un fumetto, mi sembra un album di Elio e le storie tese...
EliminaUn francese può parlare di politica in Italia?
EliminaMeuì. savassandir.
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