Tutta la storia si svolge in un carcere e non ci sono rivolte o evasioni. Questo per fugare subito ogni dubbio sulle intenzioni di Michele Petrucci che in 56 tavole ci racconta di Jumat Moosa, del suo arrivo in una prigione sudafricana e del percorso che lo porta a conquistarsi un posto nella gerarchia penitenziaria. Una storia intensa e interessante, forse un po’ scontata nei vari passaggi e nel finale, ma che funziona bene. I disegni in stile grottesco, a due colori (bianco e nero nei flashback), servono molto bene a rappresentare l’ambiente cupo e triste in cui si muovono i personaggi. Nel complesso un bel fumetto, che dimostra come l’autore sappia usare al meglio le tecniche
Il libro è pubblicato da Magic Press, costa 7 euro ed è possibile ordinarlo, ad esempio qui.
Nessun commento:
Posta un commento