Asagi Yaenaga è al
suo primo manga, ed è partito da una base molto impegnativa: l’ipotesi Gaia
di James Lovelock. Nell’intervista alla fine libro, dice che gli piace
disegnare le ragazze, e questo libro è popolato solo da giovani donne, unici
esseri viventi rimasti sulla Terra. Le ragazze dicono di avere la missioni di sconfiggere la "memoria" e proseguire nel loro cammino e dialogano con Gaia, tentando di
interpretarne la volontà, il tutto in un delirio teste mozzate, bulbi oculari fuori
dalle orbite, mostri che si nutrono dei corpi delle ragazze e paesaggi indecifrabili. Un racconto onirico ed ermetico, in cui
i punti di partenza e di arrivo della narrazione non sono molto chiari (forse
mi mancano gli strumenti per interpretare), ma i disegni, realizzati
interamente con tecnica mista, penna a sfera e matita, sono affascinanti e
l’edizione è molto elegante. Pur con qualche incertezza, è un buon esordio.
Il diario personale delle mie letture, con semplici commenti, perché non sono in grado di scrivere recensioni.
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