David Marchetti esordisce con un fumetto di 360 pagine con pochissimo testo e tanti personaggi … tutti uguali! L’individuo e la collettività sono i temi su cui riflette Marchetti, facendo agire i suoi “omini” (ci sono anche “donnine”, ma ad una prima occhiata sembrano tutti asessuati) come fossero privi di una propria volontà e mossi da una coscienza superiore. I vari “Uno” si muovono nella natura ed interagiscono con la vegetazione, in mezzo a paesaggi da paradiso terrestre, trovano anche le rovine della nostra civiltà, a loro evidentemente sconosciuta. La poesia riportata in quarta di copertina la troviamo, un verso in ogni pagina, nelle ultime delle 25 tavole che formano una specie di introduzione, prima che il bianco prenda il sopravvento sul nero e cominci ad apparire la gabbia a sei vignette, che poi scomparirà più volte lasciando il posto a suggestive panoramiche. Un fumetto tenero, anche quando mette in scena la morte, poetico, un po’ ermetico, molto bello.
Il libro è pubblicato da Hollow Press, costa 19 euro e può essere ordinato sul sito.
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