domenica 7 novembre 2021

La mia vita con i fumetti: Diario di Lucca 2021




Primo giorno
Alla prima entrata nel padiglione Napoleone, sempre emozionante e un po' disorientante, vedo subito uno stand con l’insegna della rivista Čapek e Ivan Hurricane che sta ancora sistemando le varie pubblicazioni sul tavolo. Acquisto il numero 3 di Čapek e procedo alla ricerca dello stand della Hollow Press, per il primo degli acquisti programmati, ovvero i quattro nuovi libri di questo editore. Tre autori sono presenti in fiera e mi dedicano i rispettivi volumi, con disegnino, mentre un autrice turca che non è riuscita ad avere il permesso per venire in Italia. Alle ore 11, appuntamento al cinema Astra per la proiezione del documentario su Frank Miller, presente l'artista e la regista del film, a cui è seguita una scialba intervista. Il documentario invece è molto interessante, anche se pesantemente agiografico, perché vi compaiono tutta una serie di personaggi del comicdom statunitense: autori, editor, redattori e così via: tutti quelli che hanno avuto a che fare con Frank Miller. All'uscita dal cinema, subito di corsa al padiglione Bernardini, allo stand Saldapress, per semplici autografi su libri già acquistati in precedenza: il primo volume di Undiscovered country da parte di Giuseppe Camuncoli e il quinto volume di Love da parte di Federico Bertolucci, al quale ho fatto poi autografare anche il libro francese Les vacances de Donald. Finalmente, alle ore 16 mi posso recare al punto ristoro al palazzetto dello sport, per pranzare e subito dopo fare una visita all'interno del palazzetto, dove, in uno dei pochi stand di commercianti dell'usato, acquisto la poderosa antologia La conquista del west dell'editore Allagalla al 40% di sconto. Al ritorno al Napoleone, vengo salutato dallo stand Barta Edizioni, dove ci sono due nuovi libri e li acquisto entrambi: Cancheràs e l’antologia al femminile Artiste.

 




Secondo giorno
Inizio con la sessione di firma copie di Teresa Radice e Stefano Turconi, che avevo prenotato, da cui mi faccio dedicare il secondo volume de Le ragazze del Pillar. Al padiglione Napoleone, altri acquisti che non avevo programmato: a Elisa Yori Sabato va il mio ringraziamento, grosso come una casa, per il magnifico disegno che ha voluto farmi sul secondo volume de Le cronache del Ragnarök – Lo spirito della Valchiria. Poi l’amico Salvatore Taormina, nel vendermi i tre volumi della storia da lui scritta e pubblicata, Il buio dopo la notte, mi dedica il primo volume e mi fa fare un disegno da Luciano Costarelli nel terzo. Allo stand Canicola, c’è Miguel Vila, che ancora non sa di aver vinto un premio con Padovaland, che mi fa un disegno su Fiordilatte, il suo secondo libro. Da un altro amico, Michele Ginevra del Centro Fumetto A. Pazienza, acquisto due cataloghi di mostre tenutesi a Cremona e due serie di albi: Storie dal profondo del cuore (sei titoli) e Storie fuori dai giochi (quattro titoli). Tornando alla Hollow Press vedo David Genchi e, avendo già tutti i suoi titoli disponibili, prendo il piccolo artbook La Gameti 0 per farmelo autografare e scambiare due chiacchiere con lui. Più tardi, mentre un amico intervista Vincenzo Filosa davanti allo stand Canicola, io mi faccio autografare Bob 84 da Paolo Bacilieri.





 

 

Terzo giorno
La domenica, durante percorso dall’area relax dei Level Up, a Palazzo Tucci, fino al cinema Astra, mi fermo alle bancarelle e prendo ’45 di Maurizio A. C. Quarello a prezzo molto scontato. Al cinema, il momento più bello della mia Lucca: il documentario su Tuono Pettinato, con brani di interviste a lui stesso e interventi di sua madre, di un amico d’infanzia, dei componenti il gruppo dei Super Amici (presenti in sala) ed altri. A tratti divertente, il documentario non è retorico, non innalza sugli altari il compianto artista, ce lo presenta come uomo e come autore. Alla fine, nessuno riesce a dire due parole al microfono, l’emozione si tocca con mano, gli occhi sono lucidi. Nel pomeriggio ho la prenotazione per il firma copie con Bastien Vivès e Martin Quenehen; scambio con loro due parole e mi ritrovo un bel primo piano piano di Corto Maltese. Più tardi un altro acquisto programmato: Cane Grinta di Recchioni, poi mi avvicino allo stand della Eris Edizioni dove c’è il “robot”. Si tratta di una costruzione in legno, con una postazione di video conferenza e un altro schermo che visualizza i disegni, mentre gli autori collegati li stanno facendo sulle loro tavolette. C’è Davide Toffolo, che sul momento non riconosco perché ha la mascherina anti covid, anziché la consueta maschera da allegro ragazzo morto, che sta chiacchierando con Marco Galli, Marco Corona e Stefano Zattera. Ho nello zaino volumi di tutti e tre e chiedo all’addetto alla postazione come funziona. Dopo Toffolo è il mio turno, indosso la cuffia e comincio a conversare con i tre autori, inserendo i volumi nel robot. Dopo i convenevoli, il tecnico dice che possono dividere lo schermo in tre e fare i disegni contemporaneamente, con un effetto bello ed emozionante. Alla fine, ciascuno dei tre disegni con dedica, viene stampato, incollato sul rispettivo volume e timbrato. Un gioco divertente. 

 











 

Quarto giorno
Inizia l’ultima serie di acquisti, da una bancarella dove il giorno prima avevo visto un cofanetto con una Bibbia a fumetti: 8 volumi cartonati di 150 pagine a colori, di provenienza francese, pubblicati dalle Edizioni Paoline nel 1986, a 30 euro. Da Tabularasa Edizioni prendo Mister Morgen di Igor Hofbauer. Segue la visita alle mostre, fra cui, senza nulla togliere alle altre, si segnala quella degli originali di Eisner: alcune grandi tavole di Spirit e molte dei successivi graphic novel. Ritrovo poi, Vivès e Quenehen in un incontro col pubblico, brillante e molto interessante. Dopo pranzo, alle Edizioni Di, scambio due parole con Danilo Antoniucci e compro il primo volume delle Cronache di un malandrino. Più tardi alcuni volumi a metà prezzo, di cui due fallati: Una valle, presso Nicola Pesce Editore e Nonostante tutto da Bao Publishing. Allo stand Segni D’autore prendo il catalogo della mostra su Pratt, in corso a Genova e, in un piccolo settore al 50%, scelgo Sertão di Lele Vianello. A questo punto i soldi sono finiti e resta solo il tempo per una fermata al palazzetto per scambiare due parole con un amico.

 























 

Vacanza


 

Come vacanza, questa è stata per me la migliore Lucca di sempre; la foto sopra mostra, meglio di tante parole, la mia contentezza di essere lì. Grazie al biglietto Level Up, non dovevo fare code, né alzarmi troppo presto la mattina (ho da fare 75 chilometri da casa mia a Lucca), ma prendermela comoda. Perdevo la cognizione del tempo e vivevo il presente con spensieratezza, in un mondo che amo alla follia, in mezzo a persone che condividono la mia passione ed in compagnia di amici.

 

Acquisti

Riepilogo degli acquisti

1° giorno

Spotless

        8,00


Postapoland

        8,00


Appeso

      17,00


Uno

      17,00


Čapek n 3

      15,00


La conquista del west

      30,00


Cancheràs

      14,00


Artiste

      23,00

2° giorno

Le cronache del Ragnarök

      15,00


Il buio dopo la notte

      20,00


Cataloghi e albi C.F. A. Paz

      40,00


Fiordilatte

      20,00


La gameti 0

      10,00


Bob 84

      12,00

3° giorno

'45

      10,00


Una valle

      10,00


Cane Grinta

      29,00

4° giorno

La Bibbia a fumetti (8 vol.)

      30,00


Mister Morgen

      20,00


Sgt. Kirk 63

      17,00


Sertão

      10,00


Nonostante tutto

      10,00


Cronache di un malandrino

      25,00





Totale

    410,00



10 commenti:

  1. È curioso che pur dalle prospettive diverse che hanno caratterizzato le nostre Lucche abbiamo apprezzato maggiormente le stesse cose: il film Tuono e la mostra di Eisner.
    Bellissima la foto dall'alto in apertura, da dove l'hai scattata?

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    1. La foto dall'alto è presa dal palazzo ducale, il giovedì.

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    2. Vero, si ha una bella panoramica! Essendoci andato con la pioggia o che era già scuro non ho potuto approfittarne.
      Certo che se paragono le mie spese con le tue... Così a occhio avrò speso meno della metà di quello che hai speso tu. E non è che ti sto dando dello spendaccione, avrei speso anch'io altrettanto se non di più, ma non c'era molto che mi interessava.

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    3. Ah, lietissimo che almeno tre acquisti li hai fatti su mio suggerimento!

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    4. "tre acquisti" ti riferisci a Bob 84, Una valle e La Bibbia?

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    5. Non alla Bibbia ma al nuovo di Vila, che forse indirettamente hai preso (oltre che per il disegnino dell'autore) perché a suo tempo ti feci rivalutare Padovaland. O così mi pare di ricordare, almeno.

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    6. Si, è vero, ricordo che Padovaland in un primo tempo mi aveva colpito negativamente. Per Fiordilatte, mi ha convinto anche lo standista di Canicola che il primo giorno di fiera, mi ha esaltato i miglioramenti di questo autore, rispetto all'opera prima.

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    7. Io speravo di trovarlo ieri in fumetteria dove le novità di Lucca erano già arrivate, invece dovrò aspettare ancora un po'.

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  2. Bel diario. Bella davvero la prima foto, mi ci sono affacciato tante volte da quella finestra, per vari motivi :D
    Non so se sei d'accordo, ma penso che nella Bibbia i colori ammazzino i disegni.

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    1. Devo ancora esaminare i volumi della Bibbia, per ora mi sono dedicato al restauro del cofanetto. Ho visto che lo sceneggiatore è uno solo, i disegnatori sono 5 che si alternano.

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