Primo giorno
Alla prima entrata nel padiglione Napoleone, sempre emozionante e un po'
disorientante, vedo subito uno stand con l’insegna della rivista Čapek e
Ivan Hurricane che sta ancora sistemando le varie pubblicazioni sul tavolo.
Acquisto il numero 3 di Čapek e procedo alla ricerca dello stand della Hollow
Press, per il primo degli acquisti programmati, ovvero i quattro nuovi libri di questo editore. Tre autori sono presenti in fiera e mi dedicano i rispettivi volumi, con disegnino, mentre un autrice
turca che non è riuscita ad avere il permesso per venire in Italia. Alle ore
11, appuntamento al cinema Astra per la proiezione del documentario su Frank
Miller, presente l'artista e la regista del film, a cui è seguita una scialba
intervista. Il documentario invece è molto interessante, anche se pesantemente
agiografico, perché vi compaiono tutta una serie di personaggi del comicdom
statunitense: autori, editor, redattori e così via: tutti quelli che hanno
avuto a che fare con Frank Miller. All'uscita dal cinema, subito di corsa al
padiglione Bernardini, allo stand Saldapress, per semplici autografi su libri
già acquistati in precedenza: il primo volume di Undiscovered country da
parte di Giuseppe Camuncoli e il quinto volume di Love da parte di
Federico Bertolucci, al quale ho fatto poi autografare anche il libro francese
Les vacances de Donald. Finalmente, alle ore 16 mi posso recare al punto
ristoro al palazzetto dello sport, per pranzare e subito dopo fare una visita
all'interno del palazzetto, dove, in uno dei pochi stand di commercianti
dell'usato, acquisto la poderosa antologia La conquista del west
dell'editore Allagalla al 40% di sconto. Al ritorno al Napoleone, vengo
salutato dallo stand Barta Edizioni, dove ci sono due nuovi libri e li acquisto
entrambi: Cancheràs e l’antologia al femminile Artiste.
Secondo giorno
Inizio con la sessione di firma copie di Teresa Radice e Stefano Turconi, che
avevo prenotato, da cui mi faccio dedicare il secondo volume de Le ragazze
del Pillar. Al padiglione Napoleone, altri acquisti che non avevo
programmato: a Elisa Yori Sabato va il mio ringraziamento, grosso come una
casa, per il magnifico disegno che ha voluto farmi sul secondo volume de Le
cronache del Ragnarök – Lo spirito della Valchiria. Poi l’amico Salvatore
Taormina, nel vendermi i tre volumi della storia da lui scritta e pubblicata, Il
buio dopo la notte, mi dedica il primo volume e mi fa fare un disegno da
Luciano Costarelli nel terzo. Allo stand Canicola, c’è Miguel Vila, che ancora
non sa di aver vinto un premio con Padovaland, che mi fa un disegno su Fiordilatte,
il suo secondo libro. Da un altro amico, Michele Ginevra del Centro Fumetto A.
Pazienza, acquisto due cataloghi di mostre tenutesi a Cremona e due serie di
albi: Storie dal profondo del cuore (sei titoli) e Storie fuori dai
giochi (quattro titoli). Tornando alla Hollow Press vedo David Genchi e,
avendo già tutti i suoi titoli disponibili, prendo il piccolo artbook La
Gameti 0 per farmelo autografare e scambiare due chiacchiere con lui. Più
tardi, mentre un amico intervista Vincenzo Filosa davanti allo stand Canicola, io
mi faccio autografare Bob 84 da Paolo Bacilieri.
Terzo giorno
La domenica, durante percorso
dall’area relax dei Level Up, a Palazzo Tucci, fino al cinema Astra, mi fermo
alle bancarelle e prendo ’45 di Maurizio A. C. Quarello a prezzo molto
scontato. Al cinema, il momento più bello della mia Lucca: il documentario su
Tuono Pettinato, con brani di interviste a lui stesso e interventi di sua
madre, di un amico d’infanzia, dei componenti il gruppo dei Super Amici (presenti
in sala) ed altri. A tratti divertente, il documentario non è retorico, non
innalza sugli altari il compianto artista, ce lo presenta come uomo e come
autore. Alla fine, nessuno riesce a dire due parole al microfono,
l’emozione si tocca con mano, gli occhi sono lucidi. Nel pomeriggio ho la
prenotazione per il firma copie con Bastien Vivès e Martin Quenehen; scambio
con loro due parole e mi ritrovo un bel primo piano piano di Corto Maltese. Più
tardi un altro acquisto programmato: Cane Grinta di Recchioni, poi mi
avvicino allo stand della Eris Edizioni dove c’è il “robot”. Si tratta di una costruzione
in legno, con una postazione di video conferenza e un altro schermo che
visualizza i disegni, mentre gli autori collegati li stanno facendo sulle loro
tavolette. C’è Davide Toffolo, che sul momento non riconosco perché ha la
mascherina anti covid, anziché la consueta maschera da allegro ragazzo morto, che
sta chiacchierando con Marco Galli, Marco Corona e Stefano Zattera. Ho nello
zaino volumi di tutti e tre e chiedo all’addetto alla postazione come funziona.
Dopo Toffolo è il mio turno, indosso la cuffia e comincio a conversare con i
tre autori, inserendo i volumi nel robot. Dopo i convenevoli, il tecnico dice
che possono dividere lo schermo in tre e fare i disegni contemporaneamente, con
un effetto bello ed emozionante. Alla fine, ciascuno dei tre disegni con
dedica, viene stampato, incollato sul rispettivo volume e timbrato. Un gioco
divertente.
Quarto giorno
Inizia l’ultima serie di acquisti, da
una bancarella dove il giorno prima avevo visto un cofanetto con una Bibbia
a fumetti: 8 volumi cartonati di 150 pagine a colori, di provenienza
francese, pubblicati dalle Edizioni Paoline nel 1986, a 30 euro. Da Tabularasa
Edizioni prendo Mister Morgen di Igor Hofbauer. Segue la visita alle
mostre, fra cui, senza nulla togliere alle altre, si segnala quella degli originali di Eisner: alcune grandi
tavole di Spirit e molte dei successivi graphic novel. Ritrovo poi, Vivès e
Quenehen in un incontro col pubblico, brillante e molto interessante. Dopo
pranzo, alle Edizioni Di, scambio due parole con Danilo Antoniucci e compro il
primo volume delle Cronache di un malandrino. Più tardi alcuni volumi a
metà prezzo, di cui due fallati: Una valle, presso Nicola Pesce Editore
e Nonostante tutto da Bao Publishing. Allo stand Segni D’autore prendo
il catalogo della mostra su Pratt, in corso a Genova e, in un piccolo settore al 50%, scelgo Sertão di
Lele Vianello. A questo punto i soldi sono finiti e resta solo il
tempo per una fermata al palazzetto per scambiare due parole con un amico.
Vacanza
Come vacanza,
questa è stata per me la migliore Lucca di sempre; la foto sopra mostra, meglio
di tante parole, la mia contentezza di essere lì. Grazie al biglietto Level Up,
non dovevo fare code, né alzarmi troppo presto la mattina (ho da fare 75 chilometri da casa mia a Lucca), ma prendermela
comoda. Perdevo la cognizione del tempo e vivevo il presente con
spensieratezza, in un mondo che amo alla follia, in mezzo a persone che
condividono la mia passione ed in compagnia di amici.
Acquisti
Riepilogo degli acquisti
1° giorno |
Spotless |
8,00 |
Postapoland |
8,00 |
|
Appeso |
17,00 |
|
Uno |
17,00 |
|
Čapek n 3 |
15,00 |
|
La conquista del west |
30,00 |
|
Cancheràs |
14,00 |
|
Artiste |
23,00 |
|
2° giorno |
Le cronache del Ragnarök |
15,00 |
Il buio dopo la notte |
20,00 |
|
Cataloghi e albi C.F. A. Paz |
40,00 |
|
Fiordilatte |
20,00 |
|
La gameti 0 |
10,00 |
|
Bob 84 |
12,00 |
|
3° giorno |
'45 |
10,00 |
Una valle |
10,00 |
|
Cane Grinta |
29,00 |
|
4° giorno |
La Bibbia a fumetti (8 vol.) |
30,00 |
Mister Morgen |
20,00 |
|
Sgt. Kirk 63 |
17,00 |
|
Sertão |
10,00 |
|
Nonostante tutto |
10,00 |
|
Cronache di un malandrino |
25,00 |
|
Totale |
410,00 |
È curioso che pur dalle prospettive diverse che hanno caratterizzato le nostre Lucche abbiamo apprezzato maggiormente le stesse cose: il film Tuono e la mostra di Eisner.
RispondiEliminaBellissima la foto dall'alto in apertura, da dove l'hai scattata?
La foto dall'alto è presa dal palazzo ducale, il giovedì.
EliminaVero, si ha una bella panoramica! Essendoci andato con la pioggia o che era già scuro non ho potuto approfittarne.
EliminaCerto che se paragono le mie spese con le tue... Così a occhio avrò speso meno della metà di quello che hai speso tu. E non è che ti sto dando dello spendaccione, avrei speso anch'io altrettanto se non di più, ma non c'era molto che mi interessava.
Ah, lietissimo che almeno tre acquisti li hai fatti su mio suggerimento!
Elimina"tre acquisti" ti riferisci a Bob 84, Una valle e La Bibbia?
EliminaNon alla Bibbia ma al nuovo di Vila, che forse indirettamente hai preso (oltre che per il disegnino dell'autore) perché a suo tempo ti feci rivalutare Padovaland. O così mi pare di ricordare, almeno.
EliminaSi, è vero, ricordo che Padovaland in un primo tempo mi aveva colpito negativamente. Per Fiordilatte, mi ha convinto anche lo standista di Canicola che il primo giorno di fiera, mi ha esaltato i miglioramenti di questo autore, rispetto all'opera prima.
EliminaIo speravo di trovarlo ieri in fumetteria dove le novità di Lucca erano già arrivate, invece dovrò aspettare ancora un po'.
EliminaBel diario. Bella davvero la prima foto, mi ci sono affacciato tante volte da quella finestra, per vari motivi :D
RispondiEliminaNon so se sei d'accordo, ma penso che nella Bibbia i colori ammazzino i disegni.
Devo ancora esaminare i volumi della Bibbia, per ora mi sono dedicato al restauro del cofanetto. Ho visto che lo sceneggiatore è uno solo, i disegnatori sono 5 che si alternano.
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