L’insolito protagonista è muto e un po’ ritardato, anche solo perché nessuno l’ha mai fatto studiare. Ama la natura e la prima tavola, in cui interagisce con un serpente, è una delle pagine più poetiche che il fumetto ci abbia regalato. Silenzio è una storia triste, che appassiona, coinvolge ed emoziona, realizzata da Didier Comes in un bellissimo bianco e nero non troppo realistico. Vengono raccontate le piccole vicende di un borgo di campagna, e scopriamo qualcosa che appartiene al passato. Stupendi i personaggi di contorno, prima fra tutte la strega, ma anche il “tutore” di Silenzio ed il nano del circo. Un bel teatrino in cui tutti recitano alla perfezione la propria parte.
Se non è un capolavoro poco ci manca. Purtroppo Comès non si sarebbe più ripetuto su questi livelli, anche se il resto della sua produzione è comunque generalmente buona.
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