I passeggeri del vento – Il sangue delle ciliegie conserva solo il titolo della famosa e premiata saga di Bourgeon; l’autore dichiara, in un’intervista pubblicata in appendice, che il suo intento era quello di raccontare i fatti della “Comune di Parigi”, nella primavera del 1871. Non troviamo le epiche avventure sui mari a cui si riferisce il titolo della serie, ma solo il rapporto fra una donna matura (Zabo, la pronipote di Isa) e una giovane bretone. Klervi riesce a farsi raccontare le vicende a cui Zabo ha assistito in prima persona, ma solo un po’ alla volta, mentre condividono un misero alloggio, guadagnandosi da vivere suonando, ballando, posando per i pittori. Dopo 80 tavole la frammentaria e, per noi che non conosciamo bene la Storia francese, anche un po’ confusionaria, esposizione dei fatti, non è conclusa e proseguirà sul treno che porte le due amiche in Bretagna, nel volume successivo. I disegni rendono piacevole la lettura di questo libro, ma non è facile seguire il filo del racconto storico.
Il libro è pubblicato da Mondadori Comics e si trova facilmente in libreria e fumetteria.
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