Sintomi del buio è una raccolta di sei brevi storie di Danilo Manzi, alcune già pubblicate, altre non è dato sapere, ma non importa: quello che conta è l’omogeneità dello stile. In ogni storia compaiono i personaggi deformi tipici di Manzi, i quali compiono azioni che il lettore deciderà se sono attese o sorprese. Manzi non ce lo dice, lui presenta fatti e situazioni e ci lascia a riflettere. Piccoli orrori quotidiani, disturbanti, difficili da descrivere a parole, messi in scena dal giovane autore con i suoi grigi e i suoi bianchi.
Sul pezzo sin dall'inizio del nuovo anno, complimenti! Ancora auguri.
RispondiEliminaAuguri anche a te. Il blog non si ferma mai! Per iniziare bene l'anno con una tradizionale rilettura, ho scelto L'Eternauta nell'edizione della Comic Art che pare abbia un finale diverso: cambia l'anno in cui sono avvenuti i fatti che l'Eternauta racconta a German.
Eliminabazzecole, l'importante è la storia...
EliminaQuell'edizione aveva però delle gran belle introduzioni.
La prima introduzione è quella di Alberto Ongaro, che aveva conosciuto Oesterheld, che riporta virgolettata la famosa frase: "Lo hanno fatto fuori perché aveva scritto a fumetti la più bella storia di Che Guevara che sia mai stata scritta".
Eliminaeh, sì, pensavo proprio a quella.
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