Il volume con le strisce e le tavole di tutto il 1938 e metà del ’39, vede svilupparsi l’avventura iniziata nel precedente; dopo che i contrabbandieri sono stati assicurati alla giustizia, continua la caccia al capo della banda. Alla fine della lunga vicenda, entra in scena un curioso personaggio, ragazzo appassionato di criminologia, che insieme a Junior si caccerà in un bel guaio. Poi è la volta di una fabbrica dove viene prodotto gas venefico, venduto a paesi esteri. Tracy resta ferito e per la convalescenza il suo capo lo obbliga a trascorrere l’inverno in un centro benessere gestito da un suo vecchio amico. Qui Tracy scopre un traffico di gioielli ed una volta eliminato il capo della banda, l’avventura prosegue con la caccia ad un altro componente. La moglie di quest’ultimo ha un ex marito che si fa vivo ed è lui che organizza il rapimento di due dignitari di un paese straniero. Questo susseguirsi di avventure riesce incredibilmente ad appassionare dopo tanti anni. Il segreto di tanta longevità sta, forse, nella cura con cui Gould crea i personaggi e le motivazioni delle loro azioni.
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