Nel primo numero
della rivista 1984 c’è una sola storia a puntate, nelle pagine a colori,
si tratta di Mondo mutante di Richard Corben, che alcuni mesi più tardi
venne riproposta nel primo di una serie di supplementi (la collana I grandi protagonisti del fumetto mondiale), insieme a due storie brevi, una in
bianco e una a colori. In un mondo post apocalittico l’umanità è in via
d’estinzione, sostituita da una razza di mutanti; un gruppo di scienziati sta
tentando di stabilizzare la genetica umana per salvare il genere. Dimento è il
frutto di un esperimento, ha il corpo di un adulto e il cervello di un bambino
di sei anni, con tutta l’ingenuità che lo rende facile vittima di piccoli
inganni da parte di due mutanti che regolarmente gli rubano il poco cibo a
disposizione. Jan Strnad racconta le piccole vicende di Dimento, ignaro dei
grandi problemi dell’umanità e felice di aver incontrato Julie. Corben ci offre
le stupende espressioni facciali del protagonista, oltre alle splendide forme
della ragazza. Nel complesso la lettura è piacevole, leggera, divertente,
interessante. A completamento del volume, dopo le 64 tavole della storia
principale, abbiamo Missione di soccorso, 13 tavole in bianco e nero
sempre su testi di Strnad; carina senza grandi pretese, più che altro un bell'esempio del Corben in bianco e nero. Molto più interessante Era
grande, grande, grande, 10 tavole scritte da Bruce Jones su una ragazza che
non smette mai di crescere, fino a raggiungere la ionosfera e provocare enormi
disastri sulla terra. Nella vasta produzione di Corben, questa non è certo la sua opera migliore, ma si fa leggere con piacere, soprattutto per i soliti, bellissimi disegni.
Il libro venne pubblicato nel 1981 dalle edizioni Il Momento ed è reperibile sul mercato dell’usato.
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