La decima uscita del “Progetto Stigma” è un bel volume inedito di Stefano Zattera, 176 pagine a colori con un’avventura di Earl Foureyes mutant detective. In un mondo dove ogni individuo è una mutazione genetica diversa dagli altri, Zattera può sbizzarrirsi disegnando una miriade di anatomie stranissime, che vanno dal ridicolo alla citazione. L’intera galassia è soggiogata dal regime di Mr. Pipa e minacciata da un fenomeno che fa scomparire i colori ed è chiamato “buco noir”. Una serie di ragazze, sacerdotesse di una diva della musica che ha creato una vera e propria setta, vengono uccise e la pelle dove hanno tatuato il simbolo di Lady Matanga viene loro strappata. I casi sono stati archiviati dalla polizia di stato, ma Foureyes, ingaggiato dal padre di una delle ragazze, decide ugualmente di indagare, rischiando di essere incarcerato in quanto sta violando la legge, ad aiutarlo si riuniscono altri personaggi di Zattera. È veramente un bel libro, Il buco noir, con un’interessante ambientazione, una bella storia, un ottimo ritmo narrativo e un disegno preciso e ben colorato. Anche l’edizione è appagante, con il generoso formato e la carta uso mano. L’albo spillato di piccolo formato, Absurd, in omaggio con l’acquisto durante il periodo di prevendita, è uno spin-off che racconta l’origine di due personaggi che appaiono brevemente nel libro.
Il libro è pubblicato da Eris, costa 29 euro e può essere ordinato sul sito.
Nessun commento:
Posta un commento