Per un mio errore
ed una serie di ritardi, mi trovo a leggere la seconda parte del fumetto
dedicato a Garibaldi a molti mesi di distanza dalla prima, a cui riamando per il commento. Qui si conclude la guerra
fra Francia e Prussia ed anche la vita pubblica di Garibaldi, che nel finale si
imbarca per Caprera. Dopo la scena iniziale di una battaglia corpo a corpo,
arriva la notizia dell’armistizio e la conseguente ritirata delle truppe in
camicia rossa. La bella scena che segue si svolge all’assemblea dei deputati a
Bordeaux, fra i quali Garibaldi era stato eletto. Al termine della seduta il
generale chiede di parlare, poi resta in silenzio e se ne va. Come suggerisce
il titolo, il tono del libro è cupo, l’unica “vittoria” conseguita da Garibaldi
è quella di aver riportato in salvo le proprie truppe. Nel complesso dei due
volumi, un bel fumetto che documenta fatti e stati d’animo.
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