Laura Spianelli dice di non aver proposto Stirpe
di pesce ad un editore perché un progetto completo non c’era, tant’è vero
che la previsione di concludere in quattro albi è stata disattesa e dovremo
attendere il quinto numero per leggere la fine. La serie procede per capitoli
di varia lunghezza che vengono ospitati tre alla volta in albi brossurati, a
loro volta con una foliazione sempre diversa. Ogni numero propone anche dei contenuti
extra, estremamente interessanti in quanto si tratta di brevissime storie parallele
che approfondiscono personaggi e situazioni della serie principale. I
protagonisti sono sirene e tritoni che vivono nel mare Mediterraneo, molto
inquinato, e poi ci sono gli “asciutti”, così veniamo chiamati noi che viviamo fuori
dall’acqua. Diversi sono i temi affrontati dalla Spianelli in questa storia:
l’amore, l’odio, l’amicizia, il potere, la politica, il razzismo e naturalmente
l’ecologia. Il risultato è un fumetto bellissimo, realizzato con grande
passione, scritto molto bene e disegnato magnificamente. Anche la scelta di
inserire brevissime storie in bianco e nero (la serie principale è a colori) e
racconti in prosa a corredo dei volumetti, si è rivelata vincente perché rende
più varia ed interessante la lettura ed aggiunge tasselli ad un mosaico già di
per sé piuttosto articolato.
Sono molto contento che ti sia piaciuto, visto che in pratica ti ho costretto a comprarlo! :D In caso contrario mi sarei sentito in colpa.
RispondiEliminaTi ringrazio di avermi fatto conoscere la Spianelli, è veramente in gamba.
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