Josephine Yole Signorelli in arte
Fumettibrutti scrive una lettera ad un amore finito e diventa un racconto
autobiografico. Lo stile minimale, il giallo ed il blu che si alternano a
sottolineare il passato ed il presente, le grandi vignette a due per pagina e
le brevi didascalie, creano un incantesimo che rapisce il lettore e lo libera
solo alla fine. Le scene esplicite (intese come sesso) che ci si aspetta dal
titolo, ci sono ma passano in secondo piano: questo non è certo un fumetto
erotico, è un intenso e coraggioso racconto di sé stessa, in cui l’autrice non
è reticente nel farci partecipi dei suoi sentimenti, dei suoi più intimi
pensieri. Lo stile grafico che giustifica il nome che si è scelta l’autrice rende
la lettura veloce, non richiedendo al lettore attenzione ai particolari, ma
lasciandolo concentrato sulla storia.
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