Sul sito dell’editore francese Mosquito si
leggono le note biografiche di Stefano Casini dove si afferma che dopo aver
lavorato per Bonelli “si è posto come obiettivo di pubblicare lavori più
personali e ambiziosi sul mercato francese”. La miniserie di due La lame e la Croix pubblicata
integralmente in questo numero di Historica
dal titolo La Guerra dei trent’anni – La lama e la croce è uno di questi, che una
volta si sarebbero chiamati fumetti d’autore. Nella postfazione Casini spiega
di aver mescolato pochi personaggi storici a tanti inventati allo scopo di
rendere credibile l’episodio della ribellione dei contadini, al centro della
seconda parte. Nell’impossibilità di raccontare in 130 tavole vicende complesse
come quella della cosiddetta Guerra dei Trent’anni, l’autore crea una sua
storia e la cala nel preciso contesto storico regalandoci un insieme di vicende
familiari, sentimentali, politiche e di amicizia che si fanno leggere con
grande piacere. Con la colorazione digitale Casini realizza alcune suggestive
scene nel semibuio in cui risaltano i dialoghi mentre si fatica ad intravedere
le figure umane; nelle prime pagine l’alternarsi di queste con l’esplosione di
luce delle scene all’aperto genera un bell’effetto. In questa edizione non c’è
stacco fra prima e seconda parte ed alla fine troviamo 16 pagine di contenuti
extra con illustrazioni a colori dei vari personaggi. In Francia il genere storico
è sempre stato molto frequentato e l’autore italiano lo interpreta alla
perfezione, inserendo anche qualche scena di sesso che non guasta. La trama è
interessante e se il destino del protagonista lo si può intuire fin
dall’inizio, il resto non lesina sorprese. Veramente un gran bel libro.
Il libro è pubblicato da Mondadori Comics
come numero 74 della collana Historica
e si trova facilmente in libreria e fumetteria.
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