La mia collezione di Cannibale. |
Nella prima fila il numero 3 ed il quadruplo 4/5/6/7 dove ogni copertina riporta un numero.
Apre la seconda file il "senza numero" che per logica dovrebbe essere il n. 8 (visto che viene dopo il 7) ma spesso è indicato come zero. Ad esempio viene chiamato "n. 0" nell'elenco degli arretrati disponibili, in seconda di copertina sull'ultimo numero, oppure in questo biglietto scritto da Vincenzo Sparagna ad una manifestazione a Firenze (Stazione Leopolda), quando gli pagai 50 Euro quel fascicolo che lui aveva a Roma e che poi mi spedì a casa. Da notare che per meglio identificare l'oggetto ne descrive la copertina scrivendo "Autofago".
A fianco del terzo numero nella foto c'è quello che senza alcuna logica ha il n. 10 riportato su entrambe le copertine. Questo è il primo ad aumentare il formato mantenendo il prezzo a 800 lire.
In terza fila la sequenza procede regolare con i numeri 11, 12 e 13. Qui il prezzo aumenta a 1.000 lire ma i numeri 11 e 12 sono più ricchi con, rispettivamente, sedici e otto pagine a colori al centro. Il n. 12 ha il sottotitolo "Golf" ed il 13 "Bootleg!".
Quarta fila per la seconda serie, numeri 1 "Science fiction" e 2 "U.S.A. Only".
Per completezza d'informazione ricordo che esiste il fascicolo autocopertinato Polimagò che è una cosa ben diversa, un fotoromanzo, ma è uscito come "supplemento al n. 12 di Cannibale" e dunque per pignoleria dovrebbe far parte della collezione. Non è compreso nella foto ma ho anche quello.
Seguono alcune immagini del primo numero: prima e seconda di copertina, una pagina interna, terza e quarta di copertina.
Ne hai più trovati altri? Sono alla ricerca del primo e secondo numero!
RispondiEliminaHo smesso di cercare! Il secondo numero mi pare di averso visto in vendita a qualche mostra mercato, il primo no.
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