Un libro sulla vecchiaia talmente ben fatto che, seppure triste, non riesce a trasmettere malinconia o cattivi pensieri ma tanta simpatia. Si legge tutto d'un fiato anche se non c'è da scoprire come va a finire, ed anche questo è un merito di Paco Roca: riuscire a coinvolgere il lettore in una storia che non ha una vera trama, ma è piuttosto una finestra sulle giornate tutte uguali degli ospiti di una casa di riposo. Certo che se guardiamo il protagonista, diventa un libro sull'alzheimer, sulla perdita dei ricordi, come suggerisce l'illustrazione in copertina. Ma Emilio è solo uno dei personaggi a cui ci si affeziona, quello che funziona veramente è l'insieme, la coralità. Un'opera che merita tutti i riconoscimenti che ha avuto nel mondo.
Il libro è pubblicato da Tunué e ristampato più volte in edizioni diverse, l'ultima con copertina rigida.
Un capolavoro.
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