Alcune annotazioni durante la visione di questi capolavori di illustrazione: nel numero uno Kriminal compare due volte, in primo e in secondo piano, questo si ripeterà nel n. 46 dove il nostro è raffigurato 3 volte. Una serie di "prime volte": nel n.15 per la prima volta vediamo in copertina Anthony Logan senza la maschera; nel n. 18 Kriminal non compare se non sotto forma di bambole per il vudu; la copertina del n. 22 è la prima assolutamente senza Kriminal; bisogna poi aspettare il n. 137 per avere una copertina in cui compaiono solo oggetti e nessun personaggio, neppure raffigurato in foto od altro. La copertina del n. 166 è l'ultima in cui il teschio del costume di Kriminal è colorato in nero, o comunque scuro: da lì in poi sarà bianco o chiaro. La copertina del n. 359 è l'ultima di Luigi Corteggi e la successiva la prima di Magnus. Se all'interno delle storie di Kriminal abbondano scene di nudo, anche se mai troppo esplicite, le copertine di Corteggi non sentono mai il bisogno di raffigurare scene simili, Magnus invece nella copertina del n. 386 (ristampa del n. 5) presenta il primo ed unico seno nudo. Gli altri autori delle copertine esordiscono rispettivamente: Romanini nel n. 394, Raimondi nel n. 409, Scargiali nel n. 410 e Verola nel n. 413.
Un libro non a fumetti che ogni appassionato di fumetti dovrebbe avere.
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