In tutto trecento pagine, ma è meglio dire (al netto di risvolti, titolo e colophon) 146 coppie di tavole, con illustrazioni a colori al vivo, per raccontare tutto e niente. La storia del mondo e tante piccole storie che si svolgono tutte "qui", in un angolo di salotto, con un caminetto ed una finestra. Un punto d'osservazione rigidamente fisso dal quale osserviamo gli accadimenti, in ordine temporale sparso, da molto prima che l'edificio fosse costruito, fino al futuro quando non esiste più. Le coppie di tavole contengono quasi sempre, all'interno dell'illustrazione grande, riquadri (vignette) con particolari avvenimenti di epoca diversa. Ogni illustrazione, grande o piccola, è puntualmente datata.
Tutto questo è l'opera di Richard McGuire, fumetto spinto ad uno dei tanti possibili margini estremi; oppure possiamo parlare di illustrazione che diventa narrazione. Oppure possiamo semplicemente leggere questo libro e godere delle idee e dell'arte dell'autore. Un volume da avere, da guardare, da mostrare a chi non sa cosa è il fumetto e a chi crede di saperlo. Basta premettere che il fumetto non è solo questo, ma anche questo.
Nessun commento:
Posta un commento