Una bella storia di gangster nel periodo del proibizionismo questa sceneggiata da Luigi Mignacco e disegnata in un bel bianco e nero da Massimo Rotundo. Il protagonista non ha nome perché ne ha molti: ad ogni persona si presenta con un nome ed un ruolo diverso. Azione, dialoghi, colpi di scena; tutto si sussegue ad un buon ritmo nelle 62 pagine dell'albo.
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