Con la solita frschezza di chi ha la capacità di non perdere mai di vista il lato divertente delle cose, Guy Delisle ci accompagna questa volta in Myanmar con 264 pagine di brevi episodi o narrazioni di respiro un po' più ampio. Si percepisce l'atmosfera di quei luoghi da noi lontani per geografia e cultura e lo spirito di adattamento del protagonista, cioè lo stesso autore. Non mancano cenni alla politica ed alla situazione delle Organizzazioni Non Governative presenti in quel paese e ciò contribuisce a rendere interessante, oltre che estremamente piacevole, la lettura di questo libro.
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