Sone due le piccole particolarità del numero di aprile 2014 di Linus. La prima è annunciata in copertina: Michele R. Serra dedica la gran parte delle sue quattro pagine ad un'intervista a Silver in occasione dei 40 anni di Lupo Alberto. Tutta da leggere, molto interessante, priva di banalità.
La seconda è descritta nell'editoriale di Stefania Rumor: Garry B. Trudeau ha annunciato una pausa nella produzione di Doonesbury. Per un periodo indefinito realizzerà solo le tavole domenicali mentre per i giorni feriali curerà una scelta di strisce "storiche" distribuite a colori. Un vero e proprio riassunto composto da circa un mese di produzione per ogni anno; Linus lo propone iniziando da questo numero con le prime strisce del 1970.
Il resto della rivista è come al solito: 120 pagine di cui 74 a fumetti (o vignette). Il cast di autori e personaggi è attualmente composto dai "vecchi": Peanuts, Doonesbury, Perle ai porci, Get fuzzy, Dilbert, Monty. I recenti acquisti: Lucky Cow (striscia ambientata in un fast food, partita un po' indecisa e poi migliorata tantissimo) e WuMo la vera rivelazione nel campo delle strisce (in questo caso formate da un'unica vignetta). Ci sono poi: il Poor Almanac di Richard Thompson (proposto da Linus dopo l'interruzione di Cul de sac per motivi di salute), Viaggio in Italia di Tuono Pettinato, le Undicimila vergini di Ralf König (pubblicato a puntate), la satira politica di Bertolotti & De Pirro e le vignette di Riccardo Marassi.
Un bel menù che ci allieta ogni mese.
Fra i redazionali mi piace segnalare la nuova rubrica di Fulvio Abbate che sotto il titolo di Iconosfera analizza ogni mese una serie di immagini. Molto interessante, curiosa e stimolante.
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