Ad aprile 2015 la rivista Linus compirà 50 anni, un traguardo storico; come tappa di avvicinamento voglio qui ricordare un periodo bistrattato del mensile.
Dal gennaio 1979, direttore responsabile Oreste del Buono, fino a dicembre 1991, direttore Fulvia Serra, Linus usciva in un formato piccolo (cm 15 x 21) rinunciando quindi ai grandi fumetti d'avventura che migrarono sulle altre testate della casa editrice (AlterAlter prima e Corto Maltese poi).
Questa trasformazione può essere vista in senso negativo ma in realtà fa acquisire alla rivista una caratteristica molto importante: la personalità. Nei tredici anni di formato piccolo Linus ha una linea ben precisa e chiara: sappiamo cosa aspettarci in ogni numero. Possono cambiare i collaboratori per le parti scritte, possono cambiare le strisce presentate, possono arrivare autori come Staino o Altan a fare da portabandiera alternativi ai Peanuts, ma il "taglio" della rivista rimane. Se confrontiamo due numeri a dieci anni di distanza, 1980 e 1990, non troviamo molte differenze, non come quelle che appaiono da un altro confronto decennale fra un numero del 1967 ed uno del 1977.
Nel 1965 Linus era l'unica rivista a fumetti; negli anni '70 una rivista fra le altre; negli anni '80, in mezzo a tante (troppe) riviste, Linus si distingue, ha ritrovato una sua personalità che aveva perso.
Nessun commento:
Posta un commento