Michelangelo Setola prevede, impietosamente, un futuro devastato in cui una mastodontica fabbrica continua a produrre, nonostante le malattie e gli incidenti mortali ai danni dei dipendenti. Il racconto procede con la giusta integrazione fra testi e disegni, con un tratto grigio, sporco, per rendere l’idea dell’ambiente della fabbrica. Non può esserci un lieto fine, ma Setola non ci svela il destino dei personaggi. Una storia triste, che colpisce per la negazione di qualsiasi speranza, un bel fumetto in 26 grandi tavole.
Il libro è pubblicato da Canicola, costa 17 euro e può essere ordinato sul sito.
Mi ricorda Fango e Ossigeno.
RispondiEliminaIn effetti si, solo che questo è molto più tragico.
EliminaE realistico (ILVA docet).
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