mercoledì 21 ottobre 2020

Ultime letture: March, la trilogia

Durante la lunga maratona di lettura delle oltre 500 pagine di questo libro, ricchissime di testo, viene da interrogarsi sulla sua struttura narrativa. Si tratta sostanzialmente di un testo in prosa, con cui John Lewis racconta la sua vita e la sua attività nei vari movimenti per i diritti dei neri, negli Stati Uniti degli anni ’60. I testi inclusi nelle nuvolette sono spesso monologhi e le illustrazioni assumono di volta in volta ruoli diversi. Ci sono tavole con scene dinamiche, altre con dialoghi, altre contenenti iconiche illustrazioni a tutta pagina. Nel lungo e dettagliato racconto compaiono i protagonisti dell’epoca, incontrati da Lewis: John F. Kennedy ed il fratello Robert, Martin Luther King e Malcom X, altri leader neri e politici americani. Lewis rievoca la sua vita in un giorno particolare, quello dell’insediamento di Barak Obama alla presidenza ed a metà del libro siamo al racconto della marcia su Washington, con il famoso discorso di King, “I have a dream”. Nelle parole dei personaggi del libro c’è molta retorica, ma si tratta del racconto della realtà e gli autori, Andrew Aydin e Nate Powell, riescono perfettamente nel loro intento di trasmettere al lettore il clima di tensione e paura, senza annoiare, nonostante la lentezza della lettura. Non sposo i toni trionfalistici che hanno salutato l’uscita di questo libro, paragonandolo, per intensità, a Maus di Spiegelman, ma l’ho trovato interessante, appassionante e nello stesso tempo piacevole da leggere.


Il libro è pubblicato da Mondadori, costa 35 euro e può essere ordinato sul sito.

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