giovedì 17 settembre 2020

Ultime letture: Little Big Horn

Prima delle sinuose curve di Druuna, Paolo Eleuteri Serpieri disegnava fumetti western e per tre volte si cimentò con la famosa battaglia del Little Bighorn (nel fumetto "Big Horn" è sempre scritto diviso in due parole staccate). Nel 1978 su Skorpio venne pubblicata una storia in tre parti, con protagonista Cavallo Pazzo: “Tashunka Witko” come lo chiamavano gli indiani, Il giorno delle cavallette e Un guerriero sono stato. Poche settimane dopo, la storia della battaglia fu inquadrata dalla parte dei militari, con due capitoli: Il nido del Corvo e La disfatta. Successivamente Serpieri fece un viaggio negli Stati Uniti, visitò i luoghi dove si svolsero i tragici combattimenti e creò una storia di venti tavole, dallo strano formato più largo del solito, intitolata Custer a Little Big Horn. Questo libro di 108 pagine delle edizioni Lo Scarabeo, che si inserisce nella prestigiosa De Luxe Collection, con tiratura limitata a 700 copie numerate e firmate, ripropone tutte le meravigliose tavole in un generoso formato (cm 30 x 30,5), supportate da ottima stampa. Nell’introduzione Roberto Guarino e Matteo Pollone, spiegano come Serpieri, all’epoca, avesse come unico riferimento fumettistico, il didascalico George A. Custer – Cacciatore di gloria di Rino Albertarelli (primo numero della collana I Protagonisti) e come si fosse preso alcune “licenze”, come ad esempio presentare Custer con i capelli lunghi, mentre in realtà li aveva tagliati, o farlo morire fra gli ultimi, perché “a volte gli elementi fantasiosi sono i più piacevoli […] perché rendono meglio dal punto di vista grafico”, parola di Serpieri. I fumetti contenuti in questo libro sono belli, interessanti e spettacolari, con ottimi testi e splendidi disegni, cosa volere di più?



Il libro, pubblicato nel 2018, è esaurito ma è stata annunciata una nuova edizione.

5 commenti:

  1. Cosa volere di più? Che il volume raccogliesse anche quell'altro fumetto di Eleuteri Serpieri in cui l'autore in persona incontra Custer. Interrogato su dove fosse stato pubblicato originariamente, nemmeno lui se lo ricordava: mi ha detto forse su Fumo di China ma ovviamente non era là. O forse sì?

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    1. Tu pretendi troppo! Ci saranno stati problemi di diritti; l'incontro con Custer potrebbe essere su L'Eternauta...

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    2. No, me ne sarei accorto! L'Eternauta pubblicò il Custer della Larousse. Per ben due volte...

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  2. L'Eternauta pubblicò Custer a Little Big Horn sul numero 125

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    1. Devo confrontare il rapporto fra larghezza e altezza delle tavole, perché mi sembra che nel volume sia diverso dalla rivista.

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