mercoledì 30 gennaio 2019

Ultime letture: Autobio + Autobio 2

Cyril Pedrosa realizzava per Fluide Glacial tavole autoconclusive (o ministorie di due pagine) sul tema del "bio" come stile di vita, oltre che di alimentazione. Lo faceva attingendo alle proprie esperienze dirette e la raccolta in due volumi porta dunque un titolo che gioca sulle parole: Autobio come autobiografia ma con il suffisso bio evidenziato graficamente. Il tratto in stile linea chiara in bianco e nero sembra il più adatto alla sobrietà di tutto ciò che è bio. Il risultato è un fumetto che fa sorridere e riflettere, non ridere perché non esaspera le situazioni ma si mantiene su un concreto realismo. La lettura scorre piacevole ed anche interessante per chi non conosce il mondo bio.

http://www.qpress.it/20b.htm


 I due libri sono pubblicati da Q Press e si possono ordinare sul sito.

lunedì 28 gennaio 2019

Ultime letture: Ammazza scarafaggi

Un Tardi d'annata, una buona annata con il rosso che interrompe il sempre splendido bianco e nero del maestro francese. Il protagonista lavora a New York per una ditta di disinfestazioni e, come dice il titolo, lui ammazza gli scarafaggi. La curiosità lo spinge a premere il pulsante del tredicesimo piano in un ascensore e a trovarsi ad ascoltare una conversazione dietro che si svolge dietro una porta chiusa. Questo lo introdurrà in una vicenda troppo più grande di lui e del suo collega portoricano che si offre di aiutarlo. Fra misteri e morti ammazzati Tardi racconta una bella storia, un libro magari non fondamentale, ma che si distingue dalla massa.



Il libro è pubblicato da Coconino Press, risulta esaurito ma può essere ordinato altrove.

sabato 26 gennaio 2019

Ultime letture: Amianto (numeri 6 e 7)

In un precedente articolo avevo già descritto i primi numeri di questa bella rivista che negli ulteriori due usciti nel 2018, rispettivamente in estate e a Lucca Comics, conferma l'ottimo livello qualitativo. Se inizialmente era dominante lo stile realistico ora si comincia ad introdurre anche il grottesco ma non cambia la professionalità con cui vengono curati i fumetti ed allestita la rivista. Il gruppo di Amianto Comics nasce formato da sceneggiatori che si sono dimostrati validi in tanti diversi generi narrativi. La scelta dei disegnatori è stata altrettanto felice, si sono formate coppie con un'intesa perfetta ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.






I numeri di Amianto possono essere acquistati sul sito.

giovedì 24 gennaio 2019

Ultime letture: Bezimena

Nina Bunjevac racconta in appendice a questo libro che quando viveva in Iugoslavia, nel 1988 all'età di 15 anni, subì un tentativo di violenza; un fatto simile si ripeté poco tempo dopo e di nuovo a distanza di anni dopo che la sua famiglia l'aveva fatta emigrare in Canada. Da quelle terribili esperienze nasce l'esigenza di realizzare questo fumetto dal sottotitolo Anatomia di uno stupro - Un adattamento moderno del mito di Artemide e Siprete (nella mitologia greca Siprete era un giovane cretese che fu mutato in donna per avere sorpreso Artemide nuda al bagno). Ogni pagina di destra contiene un unico disegno al vivo, nel bellissimo bianco e nero retinato di quest'autrice, a sinistra brevi testi racchiusi in nuvolette: un dialogo fra due persone che non vediamo, una delle quali racconta la storia all'altra. Bezimena sembra aver perso i sensi e viene raggiunta da una sacerdotessa preoccupata. Bezimena all'improvviso le balza addosso, l'afferra e le mette la testa sott'acqua; quando la sacerdotessa sta per affogare "cessa di esistere e ritorna sotto forma di un neonato". Questo bambino sarà Benny il protagonista che commetterà atroci azioni. Durante le scene violente la Bunjevac abbandona i testi e lascia la narrazione alle sole immagini che occupano anche le pagine di sinistra. Il libro è bellissimo con queste tavole in bianco e nero ed il suo strano modo di integrare testi e immagini.




 Il libro è pubblicato da Rizzoli Lizard, costa 20 Euro e può essere ordinato sul sito.

martedì 22 gennaio 2019

Ultime letture: Linus numeri da 636 a 644



 
Quando a maggio 2018 uscì il primo numero del "Linus di Igort" mi dissi contento perché i fumetti tornavano ad occupare la maggior parte delle pagine e finalmente avevo in mano una vera rivista a fumetti come quelle di cui circa vent'anni prima avevamo pianto la scomparsa. Di fronte ai tanti commenti (probabilmente il numero di Linus più recensito in assoluto) aggiunsi che per dare un giudizio compiuto bisognava aspettare un periodo di rodaggio ed assestamento, almeno fino alla fine dell'anno. Ora siamo arrivati al numero di gennaio 2019, quindi nove numeri di questa che è una rivista nuova con un nome vecchio; Igort infatti è ripartito da zero, senza tener conto dell'operato dei suoi immediati predecessori.

Sintetizzando la lunga storia di Linus possiamo individuare tre ampie fasi prima di quella attuale: dal 1965 al 1978 la rivista nasce e cresce pubblicando un po' di tutto; dal 1979 al 1991 con il formato piccolo abbandona quasi completamente i fumetti avventurosi (con qualche piacevole eccezione) concentrandosi sull'umorismo e la satira; dal 1992 ad aprile 2018 Linus vive un lungo periodo strano e complesso da decifrare, in cui sembra costantemente alla ricerca di una propria identità perduta. Accade un po' di tutto: scompaiono le altre riviste e Linus, tornato al formato grande (che varierà leggermente diverse volte) cambia editore, vede l'alternarsi di vari direttori, rinnova la tradizione dei supplementi per poi abbandonarla, addirittura interrompe le uscite per due mesi ma fortunatamente torna a vivere e taglia il traguardo dei cinquant'anni.

A maggio 2018 arriva Igort che modella la rivista mettendoci dentro ciò che a lui piace, spaziando in tutta la storia del fumetto e in tutta la geografia. Non è facile amalgamare fumetti dell'inizio del 20° secolo con parziali prepubblicazioni di libri di autori più moderni senza rinunciare alle strisce, vecchie e nuove, ed inserendo brevi fumetti inediti appositamente realizzati. Linus ci prova ma ancora non riesce ad avere quella "chiarezza" della linea editoriale che Alfredo Castelli auspicava per le riviste a fumetti in un vecchio articolo degli anni '80. La mancanza di chiarezza è forse la causa per cui molti storcono il naso e magari acquistano la rivista saltuariamente; è su questo aspetto che si dovrebbe lavorare: scegliere una direzione chiara e precisa, che il lettore possa comprendere, gradendola o meno, ed avere il coraggio di abbandonare strade che conducono altrove. Continuare a navigare a vista può voler dire scontentare tutti; parlando fuor di metafora finora grandi capolavori non sono apparsi su questo Linus, caso mai piccoli gioielli, ma poche tavole non giustificano la spesa.


In questi nove numeri si è visto di tutto e non voglio fare elenchi né compilare schedine con 1 - X - 2 proprio perché la cifra principale che si riscontra è la variabilità dei contenuti. Sfogliando rapidamente uno dopo l'altro i fascicoli si può intravedere lo spirito che aleggiava nei primi nove numeri di Linus, quelli del 1965 a cui Igort ha dichiarato di rifarsi. Giovanni Gandini e gli altri potevano rivolgersi al pubblico presentando un po' alla volta autori e personaggi praticamente sconosciuti in Italia. Ora i tempi sono molto cambiati, abbiamo una storia alle spalle e molti mezzi a disposizione, dunque l'approccio, che Igort sembra voler replicare, deve necessariamente essere diverso.

La mancanza di omogeneità di questi primi fascicoli può essere interpretata in almeno due modi: Igort vuole mantenere Linus aperta a qualsiasi fumetto purché bello a suo giudizio oppure sta ancora mescolando gli ingredienti alla ricerca del
la formula con cui comporre la sua rivista. Il contenitore è di ottima fattura ed i contenuti molto interessanti, il "Linus di Igort" è da sostenere in attesa di vederne l'evoluzione.

Particolari del dorso: in basso un simbolo per ogni stagione, con settembre che è ancora estate;
in alto da gennaio 2019 compare anche il numero, prima assente.

La rivista Linus è pubblicata da Baldini+Castoldi, il sito non è molto aggiornato, ma si può acquistare altrove.

domenica 20 gennaio 2019

Ultime letture: Ultima frontiera (numeri 1-2-3)

Tre albettini di piccolissimo formato (cm 12 x 17) per una rivista dedicata alla fantascienza, ciascuno contenente due brevi fumetti e due racconti illustrati. Tutti i fumetti presentati sono di autori diversi; se i disegni paiono in molti casi un po' incerti, i testi sono piuttosto interessanti anche se non lasciano certo il segno. Non ci sono storie memorabili ma buone prove realizzate con impegno che si fanno leggere con piacere.




La rivista Ultima frontiera è pubblicata da Passenger Press, i tre numeri sono disponibili singolarmente al prezzo di 7 Euro ciascuno, oppure tutti insieme nella "superbusta" al costo di 18 Euro sul sito.

venerdì 18 gennaio 2019

Ultime letture: Clessidra n. 1 - Stagioni

Attaccapanni Press inizia nel 2018 la pubblicazione di una rivista annuale che ha per tema la misurazione del tempo. Il primo numero è intitolato Stagioni e quattro autori si cimentano in storie ambientate nei vari periodi dell'anno. Laura Vivacqua intitola Bloom la sua primavera in un mondo in cui tutti hanno poteri magici. Francesco Guarnaccia racconta una Spiaggiata estiva con un gruppo di amici riuniti per una festa in riva al mare. Tamara D'Amato con il suo Midnight Sun fa incontrare in autunno un ragazzo luminoso ed una ragazza che emana oscurità. L'inverno è appannaggio di Flavia Biondi che con Caribù ci porta in un freddo paese del nord con l'emozionante storia di un cacciatore. Alla fine abbiamo quattro belle storie di 12 tavole ciascuna, stili diversi ma uguale impegno degli autori e degli editor per offrire un albo che non ha assolutamente niente da invidiare all'editoria professionale.



L'albo è pubblicato da Attaccapanni Press, per informazioni visitare la pagina Facebook.

mercoledì 16 gennaio 2019

Ultime letture: Il Corvo e altre poesie

Federico Galeotti in arte Galex è uno degli autori del gruppo di Amianto comics e questa opera si inserisce nel progetto Reflusso che ospita lavori individuali realizzati in assoluta libertà. In questo libretto dal formato quadrato il bravo disegnatore interpreta otto poesie di Edgar Allan Poe attraverso grandi illustrazioni a tutta pagina con didascalie contenenti il testo. Il risultato è affascinante, immagini che catturano il lettore con uno splendido bianco e nero sporco e non si finisce mai di ammirarle.



Il volume pubblicato da Amianto Comics costa 5 Euro e può essere ordinato sul sito.

lunedì 14 gennaio 2019

Ultime letture: Fascinatio

Questo libretto spillato è l'omaggio per i contributori al crowdfunding promosso da Attaccapanni Press per realizzare il volume antologico Grimorio II; la raccolta ha raggiunto lo stretch goal ed stato stampato anche un fumetto di Noemi de Maio. Una figlia di fronte al padre che le racconta la storia di una strega, in tema con l'argomento del volume di cui questo è in sostanza un'appendice. 24 tavole esteticamente molto belle e dai contenuti intensi e profondi.



L'albo è pubblicato d Attaccapanni Press, per informazioni consultare la pagina Facebook.

sabato 12 gennaio 2019

Ultime letture: Tutto Tamburo volume 1

Esordi sotterrani 1973-1976 è l'esplicativo sottotitolo di questo fondamentale volume con cui Michele Mordente inaugura una collana di sei libri dedicata all'opera omnia del grande Stefano Tamburini. Si leggono brevi fumetti che possono sembrare acerbi, ma contestualizzati e confrontati con altri dell'epoca si dimostrano essere frutto di una precoce maturità artistica. Come pure già ad un livello avanzato è la visione grafica di Tamburini ottimamente documentata in questo libro. L'importanza di quest'opera non ha bisogno di essere sottolineata, quello che preme evidenziare è che l'impostazione rigorosamente cronologica di questa opera omnia prevede nel primo volume opere meno viste, spesso mai ristampate e dunque maggiormente interessante. 



Il libro è pubblicato da Muscles Edizioni Underground, per informazioni consultare la pagina Facebook.

giovedì 10 gennaio 2019

Ultime letture: Cinnamon Wells

Nell'introduzione Davide Bonelli anticipa che si tratta di "una classica vicenda di Tex in versione ranger che agisce in solitaria". Il nostro ha un appuntamento con Carson (lo vediamo solo alla fine) nella cittadina di Cinnamon Wells ai margini del deserto dell'Arizona ed arriva subito dopo una rapina alla banca in cui è rimasto ucciso lo sceriffo. Tex ed il giovane vice sceriffo partono all'inseguimento ma presto il ranger rimane solo e dovrà vedersela con uno dei banditi e con altri personaggi. La storia è ben narrata da Chuck Dixon con i disegni di Mario Alberti ed i colori di Matteo Vattani. Per quello che possiamo aspettarci da un personaggio così ben definito come il Tex versione ranger (oggi esiste anche la versione giovanile, quindi occorre precisare) che tante avventure ha già vissuto, una storia che si dipana in veloce, con poche parole e molta azione, si fa leggere con piacere.



Il libro è pubblicato da Sergio Bonelli Editore e si trova facilmente il libreria e fumetteria.

martedì 8 gennaio 2019

Ultime letture: Historica n. 70

La vicenda storica dei cosacchi forzatamente rimpatriati in Unione Sovietica a seguito degli accordi di Jalta viene narrata da Valérie Lemaire attraverso la storia d'amore fra uno scozzese ed una cosacca. Il risultato è un bel racconto che suscita forti emozioni. Il tratto piuttosto pesante di Olivier Neuray non smorza la drammaticità di alcune scene molto forti. Una pagina di storia romanzata nel migliore dei modi, un bel libro, molto intenso.




Il libro I cosacchi di Hitler è pubblicato da Mondadori Comics come numero 70 della collana Historica e si trova facilmente il libreria e fumetteria.

domenica 6 gennaio 2019

Ultime letture: Black monday volume 2

Secondo paperback della serie capolavoro di Jonathan Hickman per la Image con la fantasia sfrenata dello scrittore americano che si spinge fino a far incontrare uno dei protagonisti, il detective Dumas, con una vera e propria divinità degli inferi, quel Mammona che vive nei sotterranei della Federal Reserve e quando si nutre provoca i crolli della borsa! Una volta entrati nello spirito della serie c'è da aspettarsi questo ed altro. Molto efficaci i disegni realistici di Tomm Coker ed i colori, sempre molto cupi, di Michael Garland. Proseguono, con i salti temporali a cui Hickman ci ha abituato, le vicende delle dinastie che controllano l'economia mondiale ed i cui componenti si sbranano fra loro come belve feroci. Tutto era iniziato con l'indagine di polizia su una morte violenta ed in questo secondo arco narrativo seguiamo il detective Dumas che arriva a scoprire ben più di quanto si aspettasse.




Il libro è pubblicato da Mondadori e si trova facilmente in libreria e fumetteria.

venerdì 4 gennaio 2019

Ultime letture: Macanudo numeri 6-7

Ricardo Siri, in arte Liniers, ha prodotto oltre 3600 strisce della serie Macanudo raccolte in vari volumi di cui in Italia ne erano stati tradotti cinque dalle edizioni Double Shot. Me ne ero occupato in un articolo del 2015 privo di immagini che riporto qui per intero.


Le strisce dell'argentino Liniers meritano di stare nella storia del fumetto al pari di altre ben più famose (come i Peanuts, Calvin & Hobbes o la connazionale Mafalda, per citarne solo tre). Spesso la lettura di tante strisce autoconclusive riunite in volume diventa noiosa, e la cosa non sorprende dato che sono state concepite per essere fruite una alla volta. Con Macanudo invece è un vero piacere scorrere pagina dopo pagina i gradevoli disegni a colori in quello che è un campionario dei mille modi in cui un autore può interpretare una striscia. Ci sono i personaggi ricorrenti, non mancano i tormentoni, molte strisce sono fatte più per riflettere che per sorridere, altre hanno un sapore un po' amaro; alcune sono formate da un'unica vignetta larga, altre giocano proprio con il frazionamento degli spazi. I personaggi sono esseri umani, animali, oggetti inanimati; il robot sensibile, i folletti, il gatto Fellini, la bambina Enriqueta, lo stesso autore come coniglio antropomorfo, i pesci nel piccolo acquario e i tanti che magari compaiono solo una volta e si assomigliano fra loro. Liniers gioca con i personaggi e con i lettori, con il mezzo narrativo che ha scelto per esprimersi e le sue convenzioni. Il risultato di tutto questo sono strisce che tutti dovrebbero leggere per capire cosa si può fare con il fumetto e con poco spazio a disposizione. Liniers riesce a fare qualsiasi cosa gli passi per la testa.


In tempi più recenti le edizioni La Nuova Frontiera hanno ripreso la serie con altri due titoli: Una pioggia di idee e L'universo è misterioso o il mistero è universale? Il formato è lo stesso ed anche il piacere della lettura si ripete immutato. Ben poco posso aggiungere a quanto scritto in precedenza, solo che a metà del sesto volume c'è una sorpresa: una mini storia che interrompe la serie delle strisce ed in un diverso formato ci allieta per quattro tavole. Per descrivere Macanudo l'unico modo è mostrare degli esempi e quindi lascio spazio ad illustrazioni tratte dagli ultimi due volumi.




Tutti i sette volumi di Macanudo sono reperibili online, ad esempio qui.

mercoledì 2 gennaio 2019

Ultime letture: Jonas Fink, una vita sospesa

Mesi dopo aver letto la storia di Jonas Fink  con diverse edizioni fra le prime due parti e la terza, ho scelto l'integrale della Rizzoli Lizard per iniziare bene l'anno 2019. La rilettura rafforza la mia opinione che vuole i fatti politici in secondo piano rispetto alla vicenda umana del protagonista; in particolare il terzo capitolo è una storia d'amore che l'autore colloca nel 1968 a Praga ma che avrebbe funzionato anche altrove. Tutto ruota intorno al triangolo amoroso Jonas - Fuong - Tatjana con la vietnamita che gioca un ruolo fondamentale. Avrebbe potuto fare scenate di gelosia e addirittura vendicarsi del tradimento e delle bugie e invece se ne resta a soffrire nell'ombra e quando si presenta l'occasione non esita ad aiutare il suo amato subendo poi le conseguenza in prima persona, mentre lui continua a mentirle fino alla fine. Nelle ultime pagine la sua amica Alena e l'ex ispettore Muda accusano Jonas di essere bugiardo, egoista, vigliacco, uno che scappa ed è proprio questa lettura del personaggio che mi sembra essere al centro del libro, più che l'invasione della Cecoslovacchia. Con i primi due capitoli l'autore ci presenta il protagonista da bambino e poi su fino al primo innamoramento, così sappiamo come è cresciuto e quale rapporto aveva con Tatjana. Poi un salto di dodici anni ed alla fine del terzo capitolo resta a noi lettori esprimere il giudizio. 

Il contenuto del cofanetto dell'edizione limitata con autografi di Vittorio Giardino sul volume (con disegno e dedica), sul cahier e sulle tre stampe.

Confronto di due pagine del primo capitolo dal volume del Gruppo Editoriale L'Espresso (in alto) e da quello della Rizzoli Lizard. Da notare la diversa impaginzione destra / sinistra e differenze nei colori.

Confronto di due pagine del secondo capitolo dal volume del Gruppo Editoriale L'Espresso (in alto) e da quello della Rizzoli Lizard. Da notare la diversa impaginzione destra / sinistra e differenze nei colori.
Disegno e dedica di Vittorio Giardino sul volume Il libraio di Praga Alessandro Editore.


Il libro Jonas Fink, una vita sospesa è pubblicato da Rizzoli Lizard e si trova facilmente in libreria e fumetteria; l'edizione limitata risulta esaurita.