mercoledì 2 novembre 2016

La mia vita con i fumetti: Lucca Comics 2016

Questo articolo appare sul blog il 2 novembre 2016 ma è stato scritto giorno per giorno, come avvenne lo scorso anno.


 
8 ottobre

Per pura coincidenza questo sabato in cui mi sono deciso ad acquistare i biglietti per Lucca Comics, è la stessa data in cui nel 2015 iniziai a scrivere le tappe di avvicinamento alla "mia" Lucca. L'esborso di € 66,88 è avvenuto dopo aver ricevuto risposta negativa alla mia richiesta di accredito stampa. Con questa somma mi arriveranno a casa cinque biglietti ed altrettanti braccialetti per tutti i giorni della manifestazione.



20 ottobre



Oggi sono arrivati i biglietti e comincia così ufficialmente il conto alla rovescia per la trasferta a Lucca.



23 ottobre

Per rendere l'idea dell'intensità con cui vivo l'attesa di Lucca Comics (tralascio sempre la dicitura "and Games" perché ignoro totalmente il settore dei giochi) basterà dire che per me si tratta di cinque giorni di ferie. Anche se la sera torno a casa, da venerdì a martedì sarà come se fossi in vacanza da qualche parte. Ho una lista di cose che devo ricordare di mettere nella borsa che va dal carica batterie per il telefono da utilizzare in auto ad un paio di medicinali, passando naturalmente per il biglietto ed il braccialetto, le mancoliste (che potrebbero non servire perché ho provato a digitalizzarle con un programma che c'è anche nello smartphone), una penna biro, i panini per il pranzo, due macchine fotografiche, ecc. Gli ultimi giorni saranno dedicati all'attento esame del programma degli incontri, conferenze, firme presso gli stand, ecc., al fine di inserire nell'agenda elettronica tutti gli appuntamenti che non vorrei perdere. 


27 otobre

Vigilia di Lucca Comics rovinata dalla notizia che la macchina non puà essere riparata in tempo e l'auto sostiutiva non è disponibile. Cambio di programma: venerdì e sabato in treno, da domenica insieme ad amici.


28 ottobre

Primo giorno dedicato agli acquisti: si comincia dai padiglioni dell'usato, in cui si trova anche l'Anafi, tradizionale prima sosta. Ritiro il n. 99 di Fumetto e verso l'obolo di 75 euro che mi dà diritto a ritirare il primo volume del programma 2017: Thunder Jack di Gallieno Ferri a cui si aggiunge La notte di Halloween di Andrea Romoli, albo autoprodotto di cui l'autore fa gentile omaggio ai soci Anafi. Alcune cosette trovate in vari stand: Boone di Renzo Calegari e l'Album del King Features Syndicate a 20 euro complessivi, Blueberry Dust (Alessandro Editore) a 8 euro, tre numeri del Male del 1978 a 5 euro ciascuno. Poi arrivo al solito (?) stand con i libri della Coconino a metà prezzo e faccio incetta: La signorina Else di Manuele Fior, Come un guanto di velluto forgiato nel ferro di Daniel Clowes, Discovering America di David Mazzucchelli e Qualche mese a l'Amelie di Jean-Claude Denis, spesa totale 35 euro. Si passa poi ai padiglioni degli editori con lo stand di Fumo di China dove prendo un librettino di Gianni Brunoro intitolato Alle radici di Corto Maltese: 5 euro e mi regalano il n. 237 di F.d.C. e l'edizione speciale di The cannibal family (due cose che avevo già). Dagli amici della ProGlo prendo l'unica novità Science, bitch! di Pierz a 5 euro. Per la serie "dediche degli autori": Bitter sweet super stories - Volinsky con disegnino di Chicco (Centro Fumetto Andrea Pazienza), The passenger disegno di Marco Rizzo (Tunué), Da quassù la terra è bellissima
disegno di Toni Bruno (Bao), Al di là della porta dei sogni disegno di Lele Vianello (Edizioni Segni d'Autore), Benvenuto Cellini disegno di Bizzarri e Giovanni dalle bande nere disegno di Nuti (entrambi Kleiner Flug). Alla Bao ho poi preso Come svanire completamente, autoproduzione di Alessandro Baronciani con disegno dello stesso. La cosa più bella della giornata è stata senza dubbio lo showcase dello spagnolo Joan Cornellà, autore di fumetti senza parole che di conseguenza incontra il pubblico senza parlare! Di fronte ai tavoli viene posto un pannello con scritto "art in progress" che nasconde l'autore al pubblico. Una telecamera riprende dall'alto una parte del tavolo e disegnando l'autore risponde alle richieste del pubblico che suggerisce i soggetti: è stato bellissimo e divertentessimo. Alla fine sono riuscito a farmi fare un disegno sul libro Mox Nox che avevo portato da casa.  







29 ottobre

Secondo giorno tranquillo, soprattutto per il portafogli: solo due acquisti. Un'altro libro della Kleiner Flug Salomé con disegno e dedica di Silvia Vanni e poi il Linus di ottobre (che non mi è arrivato in abbonamento e mi prolungano di un mese la scadenza) con dedica di Maicol & Mirco.
Foto tratta dalla pagina Facebook di Linus: l'autore sulla sinistra è Maicol & Mirco,
il personaggio
sulla destra, con in mano Linus di ottobre, sono io.


La giornata è trascorsa visitando le mostre a Palazzo Ducale (ne vale sempre la pena), assistendo al filmato sui 50 anni di fumetti a Lucca su un maxischermo nel Golden Globe (carino) e partecipando all'incontro di presentazione del primo volume con tutti i fumetti della rivista XL (è molto bello e costa tantissimo). Interessante la riflessione di Massimo Giacon, confermata dagli altri, che vuole molto simili fra loro le esperienze di Frigidaire, del gruppo Valvoline e di XL. Poi un passaggio alle bancarelle della "piazzetta dei libri" dove si trovano sempre fumetti interessanti a prezzi non proprio da bancarella. Infine un giro "turistico" sulle mura e nei negozi temporanei di fumetti: ex stand dei padiglioni di Lucca Comics che si sono trasferiti in magazzini per le strade del centro.


30 ottobre

Giornata un po' svagata, nessun acquisto. Assistito all'incontro di presentazione della nuova edizione del libro su Guido Nolitta della Comicout e visito le mostre alla Banca del Monte. Degna di nota perché interessante ed estremamente bella, quella allestita con i materiali forniti dal Museo Cinema a Pennello con le opere originali utilizzate per i manifesti cinematografici.  


31 ottobre

Mattinata dedicata alle foto degli autori intenti a disegnare o solo firmare i libri, ce n'erano veramente tanti nel solo padiglione Napoleone (in articoli separati pubblicherò le migliori). Allo stand Comicout ho visto arrivare il grande Giorgio Cavazzano e dunque ho acquistato il bel volume curato da Laura Scarpa Uomini, topi ed eroi ed il Maestro me lo ha impreziosito con un disegno di Paperon de' Paperoni. Mentre ero lì è venuto a salutarlo un altro grande del fumetto italiano, Sergio Staino ed ho immortalato la stretta di mano fra i due. Nel pomeriggio allo stesso stand c'era Fabio Visintin che mi ha fatto uno stupendo disegno sul libro Natali neri e altre storie di guerra. Con un amico senza biglietto siamo stati al Borda!fest dove non ho acquistato niente. 
Giorgio Cavazzano (a sinistra) e Sergio Staino.


1 novembre

Ultimo giorno di rifinitura: ultimi acquisti, stesura della lista di volumi "visti a Lucca" da comprare nei mesi successivi e saluti a tutti gli amici che rivedrò il prossimo anno. Alcuni acquisti: nel settore dell'usato L'appuntamento a Sevenoaks di Floc'h e Rivière e dagli editori: Chi è Gomez n. 1 della It Comics, I Bidochon salvano il pianeta (su Totem Comic il titolo della serie era tradotto "I Bigaroni") della Q Press, Anjice - Horo, amore e cioccolato della ProGlo Edizioni scontato a 5 euro), i due volumi di Mayapan, scontatissimi a 5 euro l'uno, da Pavesio, Palla della Hollow Press con disegno e dedica di Paolo Bacilieri e infine l'acquisto più importante, Corto Maltese l'integrale, il cofanetto della Rizzoli- Lizard completamente in bianco e nero, scontato del 25% come tutti gli altri loro titoli fin dal primo giorno della fiera. Da sempre aspettavo un'edizione del genere, che esaltasse il disegno senza contaminarlo con i colori.
Il momento più bello di questo giorno e forse di tutta questa edizione di Lucca Comics è stato l'incontro con il pubblico di Frank Miller e Milo Manara al Teatro del Giglio, con tanto di biglietto (gratuito). Questo è l'evento conclusivo della manifestazione, anche per me che mentre scrivo queste righe osservo la ragguardevole mole di carta stampata che ho portato a casa.


 
Milo Manara (a sinistra).


Frank Miller (a destra).

Ho vissuto questi cinque giorni intensamente e pienamente (sveglia alle 6 e cena a casa verso le 21), ho saltato molti degli appuntamenti che avevo evidenziato nel programma ma quei pochi sono stati molto belli e interessanti. Sul fronte acquisti ho contenuto la compulsività e speso la cifra che avevo programmato; la mia regola è quella di acquistare nei padiglioni dell'usato ciò che non trovo su eBay al prezzo che voglio io e dagli editori solo se è presente l'autore o se c'è uno sconto maggiore di quello "normale" della fumetteria. Alla fine sono soddisfatto di tutto.

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