lunedì 31 agosto 2015

Ultime letture: Inedistrips numeri 1-2-5-6-12-13-14

Connie di Frank Godwin, strisce del 1937, una buona annata. La collana Inedistrips dell'Anafi esordisce nel 2005 con quella che sarà la madrina della serie; in questi sette albi sono presentate le avventure del lontano 1937, che iniziano con quattro storie brevi e arrivano a fine anno con una lunga sequenza di 162 strisce. L'appassionante storia vede la nostra eroina arrivare in Cina con una nave e da lì volare fino in Siberia dove vivrà anche la successiva avventura. Gli affascinanti disegni di Godwin ed il ritmo serrato della sceneggiatura rendono piacevole la lettura di questo fumetto che regge il tempo molto meglio di tante opere dello stesso periodo.



sabato 29 agosto 2015

Ultime letture: Historica n. 33

Ogni saga di ampio respiro quando giunge a conclusione lascia un po' l'amaro in bocca. Non sfugge a questa regola la serie Le torri di Bois Maury, divenuta un classico della bande dessinée e di cui in questo volume sono raccolti gli ultimi quattro episodi. La continuità tra un capitolo e l'altro diventa un elemento importante che niente toglie alla gradevolezza del racconto, all'ottimo ritmo ed agli splendidi disegni.

giovedì 27 agosto 2015

Ultime letture: Kriminal marzo 1966 - giugno 1966

Per apprezzare appieno le storie di Kriminal, fin dai primi numeri, occorre applicare la "sospensione dell'incredulità". Bunker non si sforza di spiegare come certe cose siano possibili, ed il lettore non se lo deve neppure chiedere. Questa non è una serie realistica, tanto che Magnus, nella sua maturità, tende sempre più al grottesco. Bisogna aspettarsi solo un sano passatempo e in questo senso il quinto volume dell'edizione Mondadori Comics è esemplare. I fatti narrati sono spesso inverosimili; alcuni personaggi agiscono come fossero in una commedia brillante. Tutto ciò fa parte del gioco in cui Magnus & Bunker ci coinvolgono ancora oggi nella rilettura a cinquant'anni di distanza.

martedì 25 agosto 2015

Ultime letture: Kriminal novembre 1965 - marzo 1966

Nei numeri di Kriminal che vanno dal 28 al 37, compresi nel quarto volume, si definiscono compiutamente quelle caratteristiche che distinguono la serie dagli altri fumetti "neri" dell'epoca. Ai protagonisti non va sempre bene: il n. 33 (La notte più lunga) segna una svolta negativa, importante nella vita del commissario Milton. Le situazioni comiche si mescolano a quelle drammatiche: un bell'esempio è, fin dal titolo il n. 37, La clinica dal trapasso celere. La continuità non è occasionale: nelle storie di questo volume ci sono vari richiami a fatti accaduti in precedenza. In altre parole, la saga di Kriminal ha qui raggiunto la sua maturità.

domenica 23 agosto 2015

Ultime letture: Historica n. 32

In questo ottimo volume è presentata la serie in tre capitoli intitolata Il soldatino, parte di "14-18", un ampio affresco sulla prima guerra mondiale raccontata attraverso piccole storie, in questo caso di soldati semplici. Un gruppo di otto amici che conosciamo brevemente il giorno stesso della chiamata alle armi e seguiamo durante i primi mesi di guerra. La storia è bella e si legge piacevolmente sia per il ritmo piuttosto veloce che per i disegni belli ed efficaci, che non risparmiamo le atrocità del conflitto. Un ottimo libro.

venerdì 21 agosto 2015

Ultime letture: Historica n. 31

Con un poderoso volume che raccoglie gli ultimi quattro titoli, si conclude l'integrale di Bruce J. Hawker e si confermano le prime impressioni: il personaggio ha bisogno di storie di ampio respiro. Troviamo infatti due episodi, ciascuno dilatato in due titoli nell'edizione originale. Nel primo il nostro eroe deve tentare il recupero di un'arma segreta che faceva parte del carico di una nave catturata dagli spagnoli; nel secondo indaga su una misteriosa setta che ha rapito il suo patrigno. Inutile dire che in entrambi i casi riporterà la più completa vittoria sugli avversari di turno. Hawker è un erore a tutto tondo, sprezzante del pericolo e pronto a sacrificarsi. Completa il volume una breve storia introdotta da una bellissima doppia splash page.


mercoledì 19 agosto 2015

Ultime letture: Alix senator, volume 3

Si conclude questa serie in cui scenari e personaggi storici si amalgamano alla perfezione con la finzione. L'accuratezza dei disegni e  la particolare attenzione ai dettagli rende molto interessanti tutte le scene di quella che si può definire una storia di spionaggio ambientata nell'antica Roma al tempo dell'imperatore Augusto. Tre libri veramente belli.


lunedì 17 agosto 2015

Ultime letture: Va tutto bene

Una storia semplice di persone comuni, con le loro aspirazioni, speranze, dubbi, sentimenti. Una storia coinvolgente narrata con stile: poche parole, immagini espressive su cui soffermarsi, evitando di lasciarsi trasportare dal ritmo veloce. Un bel libro che parla di noi.

sabato 15 agosto 2015

Ultime letture: Farinata degli Uberti

Il vero prodigio della collana Prodigi fra le nuvole è quello di presentare autori diversi, giovani, uniti da un tratto grottesco, sempre ad un ottimo livello. Questo sesto numero prende spunto dal decimo canto dell'Inferno, dal racconto che Farinata fa a Dante della battaglia di Monteaperti. Un racconto appassionato, più che dei fatti delle motivazioni. Il risultato è un bellissimo fumetto che descrive un fatto storico meglio di qualunque testo scolastico.

giovedì 13 agosto 2015

Ultime letture: Kriminal, Le copertine 1964 - 2008

Quale degna chiusura della collana denominata Super giallo mensile la Mondadori Comics propone il ventesimo volume di Kriminal con la presentazione di tutte le 419 copertine della serie originale (e le tre con le storie degli anni 2000). Sfogliare questo libro pagina per pagina soffermandosi a leggere i titoli delle storie, mai banali e mai interpretati da Corteggi in modo banale, è un'esperienza da provare. Si apprezza una progressiva evoluzione verso una libertà interpretativa che evidentemente all'inizio non c'era.
Alcune annotazioni durante la visione di questi capolavori di illustrazione: nel numero uno Kriminal compare due volte, in primo e in secondo piano, questo si ripeterà nel n. 46 dove il nostro è raffigurato 3 volte. Una serie di "prime volte": nel n.15 per la prima volta vediamo in copertina Anthony Logan senza la maschera; nel n. 18 Kriminal non compare se non sotto forma di bambole per il vudu; la copertina del n. 22 è la prima assolutamente senza Kriminal; bisogna poi aspettare il n. 137 per avere una copertina in cui compaiono solo oggetti e nessun personaggio, neppure raffigurato in foto od altro. La copertina del n. 166 è l'ultima in cui il teschio del costume di Kriminal è colorato in nero, o comunque scuro: da lì in poi sarà bianco o chiaro. La copertina del n. 359 è l'ultima di Luigi Corteggi e la successiva la prima di Magnus. Se all'interno delle storie di Kriminal abbondano scene di nudo, anche se mai troppo esplicite, le copertine di Corteggi non sentono mai il bisogno di raffigurare scene simili, Magnus invece nella copertina del n. 386 (ristampa del n. 5) presenta il primo ed unico seno nudo. Gli altri autori delle copertine esordiscono rispettivamente: Romanini nel n. 394, Raimondi nel n. 409, Scargiali nel n. 410 e Verola nel n. 413.
Un libro non a fumetti che ogni appassionato di fumetti dovrebbe avere.

martedì 11 agosto 2015

Ultime letture: Prometeo 4. Nelle tenebre

Il capitolo 9 della saga si apre con la scena mitologica di Perseo che taglia la testa di Medusa; il successivo comincia addirittura "1,3 miliardi di anni fa" e in poche pagine propone l'evoluzione delle specie animali sulla Terra. La vicenda si avvia alla fase finale, siamo alla vigilia del temuto tredicesimo giorno dall'inizio dei catastrofici avvenimenti con cui tutto ha avuto inizio. Christophe Bec riesce a tenere viva la nostra attenzione e Stefano Raffaele ci affascina con gli spettacolari disegni.

domenica 9 agosto 2015

Ultime letture: L'urlo del popolo

Il grande maestro Jacques Tardi concepì quest'opera in tre parti, poi ne aggiunse un'altra ed in Italia è uscita raccolta in due splendidi volumi di 160 pagine formato orizzontale, con due strisce per pagine. Molte vignette panoramiche e grandi illustrazioni a tutta pagina o addirittura doppie, si alternano a scene molto verbose in cui, come in una cronaca giornalistica, uno dei personaggi racconta avvenimenti accaduti poche ore prima. L'inevitabile ritmo incostante della lettura non toglie il piacere che come al solito si prova di fronte alle opere di questo autore.


È il racconto di fatti tragici, due mesi e mezzo di follia che insanguinarono Parigi nel 1871. Tardi riporta con dovizia di particolari i fatti storici e ci inserisce suoi personaggi; il risultato è uno splendido affresco, un romanzo che appassiona e fa riflettere.

venerdì 7 agosto 2015

Ultime letture: Sandman overture n. 4

Un delirio di fantasia e psichedelia quello che appare sfogliando le bellissime tavole di questa miniserie. Nel quarto fascicolo la sequenza iniziale si stacca nettamente dal resto per stile e cromaticità, ma anche perché ci viene presentato un personaggio che solo la mente eccelsa di Gaiman poteva concepire: il padre degli Eterni. Nella ricca sezione redazionale ci viene suggerito che possiamo identificare il genitore di Sogno, di Destino, di Morte e degli altri, come il Tempo. Un concetto difficile da elaborare: un essere che esisteva prima di quelli che fino ad ora ci erano sempre stati presentati come eterni, di nome e di fatto. Ma del resto Gaiman ci abitua a tutto; nelle pagine seguenti Sandman entra nella città delle stelle, anche queste raffigurate in forma umana. La storia prosegue, sarà bello rileggerla tutta d'un fiato alla fine.

mercoledì 5 agosto 2015

Ultime letture: Matteo, Valerio, Luciano; Comix

Antologia underground d'epoca, quella stampata nel 1974 da Angelo Quattrocchi con il marchio Fallo! Edizioni, dedicata in gran parte a Matteo Guarnaccia, con opere anche di Valerio Diotto e Luciano Pradella. In 64 pagine in bianco e nero, formato quaderno, rilegate a filo, una serie di fumetti in precedenza apparsi sulla rivista Fallo!.


 Uno spaccato dell'epoca della contestazione, reso ancor più interessante dalle quattro pagine introduttive in cui si leggono pezzi come questo.
Dice Matteo che adesso a Milano qualche coglione dell'ambiente galleristi pittori dice che lui è un "naif" e una volta gli è capitato di finire in una di quelle cose lì, a Milano dove pareva che gli comprassero un disegno. (Signora mia, è un buon investimento!). E racconta che c'era la donna di Mike Bongiorno che gli ha detto qualcosa come: "Ah, lei è un naif vero?" E Matteo fa un mugugno. E lei, imperterrita: "Allora vuol dire che disegna seduto vero? Giusto ieri mi dicevano che i pittori naif sono quelli che dipingono seduti...!".



Un libro che soddisfa la curiosità di leggere fumetti di un genere lontano anni luce da quelli che nello stesso periodo si potevano trovare nelle edicole, ma anche di vedere come venivano presentati.

lunedì 3 agosto 2015

Ultime letture: Nuvole sotterranee

L'Associazione Culturale Muscles prosegue la riscoperta di quel particolare genere di fumetti che è stato l'underground italiano. Torniamo agli anni '70 e ritroviamo dieci autori di cui vengono selezionate una o più storie brevi per dare vita ad un'antologia molto interessante, con introduzione di Matteo Guarnaccia, schede sugli autori e presentazione delle storie. Alcuni dei disegnatori presentati provenivano da una formazione accademica, altri erano autodidatti e la qualità delle tavole è molto varia, ma questo non è importante. La cosa essenziale è ricostruire il clima dell'epoca, la necessità, fortemente sentita, di essere contro, di non far parte delle istituzioni (culturali, sociali, politiche), di stare al di fuori di tutto; qualche volta per osservare la realtà da un punto di vista esterno, spesso per non guardare affatto e rifugiarsi in mondi onirici e psichedelici. Immergendosi nella lettura di questo libro entriamo in quelle atmosfere e ne usciamo arricchiti, non avendole vissute all'epoca.

sabato 1 agosto 2015

Ultime letture: Macanudo numeri 1-2-3-4-5

Le strisce dell'argentino Liniers meritano di stare nella storia del fumetto al pari di altre ben più famose (come i Peanuts, Calvin & Hobbes o la connazionale Mafalda, per citarne solo tre). Spesso la lettura di tante strisce autoconclusive riunite in volume diventa noiosa, e la cosa non sorprende dato che sono state concepite per essere fruite una alla volta. Con Macanudo invece è un vero piacere scorrere pagina dopo pagina i gradevoli disegni a colori in quello che è un campionario dei mille modi in cui un autore può interpretare una striscia. Ci sono i personaggi ricorrenti, non mancano i tormentoni, molte strisce sono fatte più per riflettere che per sorridere, altre hanno un sapore un po' amaro; alcune solo formate da un'unica vignetta larga, altre giocano proprio con il frazionamento degli spazi. I personaggi sono esseri umani, animali, oggetti inanimati; il robot sensibile, i folletti, il gatto Fellini, la bambina Enriqueta, lo stesso autore come coniglio antropomorfo, i pesci nel piccolo acquario e i tanti che magari compaiono solo una volta e si assomigliano fra loro. Liniers gioca con i personaggi e con i lettori, con il mezzo narrativo che ha scelto per esprimersi e le sue convenzioni. Il risultato di tutto questo sono strisce che tutti dovrebbero leggere per capire cosa si può fare con il fumetto e con poco spazio a disposizione. Liniers riesce a fare qualsiasi cosa gli passi per la testa.