martedì 30 giugno 2015

Ultime letture: Black Lord, volume 1

Disegni iperrealistici, oggi tanto di moda, a servizio di una storia che potrebbe essere vera. Va in scena la contrapposizione fra chi cerca di sopravvivere onestamente in una zona difficile come il corno d'Africa ai giorni nostri e chi non si fa scrupoli pur di arricchirsi. La lettura scorre ad un buon ritmo ed offre spunti di riflessione come quelli che uno dei personaggi trae dalla lettura dei fumetti degli X-Men.

domenica 28 giugno 2015

Ultime letture: L'Eterico mutante (note su Giacinto Gaudenzi)

L'autore
Giacinto Gaudenzi si è dedicato al fumetto per pochi anni, dopo la sua partecipazione alla Storia d'Italia a Fumetti di Enzo Biagi ed altre opere simili. Dopo aver letto l'introduzione a questo libro ho messo insieme le poche informazioni trovate su Internet ed ho redatto un elenco di fumetti disegnati da Gaudenzi e pubblicati su riviste o libri, consultando quelli presenti nella biblioteca poplite fumetti.


Le storie pubblicate sulla rivista L'Eternauta sono interamente ristampate ne Gli albi di Orient Express con l'omonimo titolo All'ombra delle aquile (ne ho parlato qui); quelle apparse primariamente sulle riviste Il Mago, 1984 e le ultime tre di Sgt. Kirk si trovano, insieme ad altre, anche sul volume Superba Comix intitolato Storie di un altro evo (la storia del n. 10 di 1984 è la stessa del n. 60 di Sgt. Kirk); Rudy Welty e Chi l'ha detto? non mi risultano ristampate in volume.
Tutti i fumetti di Gaudenzi sono in bianco e nero.

L'Eterico mutante
Nella storia del n. 59 della rivista Sgt. Kirk (seconda nell'ordine di impaginazione del volume Superba Comix) compare il personaggio dell'Eterico mutante che è stato poi ripreso in una più ampia storia di 59 tavole, realizzata all'inizio degli anni '80 e rimasta inedita fino ad ottobre 1990, quando le Edizioni d'arte Lo Scarabeo pubblicarono questo bellissimo libro, completato da una storia di 14 tavole intitolata Il Diavolo c'è? (chiedetelo a Samuel Webster). Il bianco e nero di Gaudenzi è affascinante nell'alternanza fra luci e ombre, tavole buie ed altre luminose. Le storie sono sempre spiazzanti, mai banali o prevedibili, magari non di facilissima lettura, ma molto belle e interessanti. Un libro per palati fini.

Doppia tavola dal volume L'Eterico mutante.

Tavola dal volume L'Eterico mutante.
Tavola dalla prima storia del volume Storie di un altro evo.

Tavola dal volume Storie di un altro evo; storia in cui compare l'Eterico mutante.


venerdì 26 giugno 2015

Ultime letture: Ming Foo

Nel 1983 l'ANAF inviò ai propri soci sei numeri della rivista Il fumetto e ad ognuno di essi era allegata una dispensa da rilegare poi con un'apposita copertina (la biblioteca poplite fumetti ha acquisito i fascicoli non rilegati). Si tratta di Ming Foo di Brandon Walsh e Nicholas Afonski, tavole domenicali dal 9/10/1938 al 31/12/1939; in tutto 84 pagine in bianco e nero più copertina a colori, di cui 65 a fumetti ed il resto con redazionali. Nell'introduzione Giulio Cesare Cuccolini spiega come le scarse notizie non consentano di escludere l'esistenza di strisce giornaliere interpolate con le tavole, ma che nel periodo pubblicato non dovrebbero esserci. Fatto sta che durante la lettura si avverte il disagio dato dai salti narrativi fra una tavola e l'altra, compensati dalle didascalie riassuntive. I disegni grotteschi sono affascinanti ed efficaci, sia nelle scene panoramiche che nei primi piani, e la lettura tutto sommato risulta piacevole. La caratteristica principale della serie è data dal protagonista che si esprime quasi esclusivamente tramite proverbi, spesso ripetendosi (evidentemente nella lettura al ritmo di una tavola a settimana le frasi ripetute non si avvertivano); la frase che leggiamo più spesso suona così: "C'è un tempo per pescare e uno per far asciugare le reti".

Copertina per rilegare i fascicoli.

Esempio di dialogo a base di proverbi.




mercoledì 24 giugno 2015

Ultime letture: Kriminal febbraio 1965 - giugno 1965

Con il secondo volume di Mondadori Comics si arriva all'albo n. 17: il disegno di Magnus non ha ancora raggiunto la finezza che conosciamo e la perfetta sintesi fra realistico e grottesco che esploderà in tutto il suo splendore in Alan Ford. Le trame di Max Bunker sono già avviate verso la caratteristica principale che segnerà il protagonista, diversificandolo rispetto ad altri caratteri "neri" dell'epoca, primo fra tutti Diabolik. Kriminal sa anche perdere; vince sfuggendo all'arresto, ma perde il bottino, non ha un rifugio dove andare e deve sempre arrangiarsi. Questo fa la complessità del personaggio, spietato e disumano da una parte, sfortunato e qualche volta perdente come tutti noi.

lunedì 22 giugno 2015

Ultime letture: I mondi di Thorgal 4

Terzo e quarto capitolo delle avventure della figlioletta di Thorgal, la bambina di nome Lupa che parla con gli animali ed agisce con l'astuzia di un adulto navigato. Fra incantesimi e draghi, semidei e lupi, inganni e tradimenti, procede questa saga parallela più fresca della pluridecennale serie madre. Si apprezzano i disegni ben colorati, nonostante siano sacrificati nel formato troppo piccolo della "Collezione 100%" (nome ingannevole per una collana in cui le dimensioni originali delle tavole sono ridotte percentualmente).

sabato 20 giugno 2015

Ultime letture: Historica n. 30

Non è la guerra la protagonista di questo libro e neppure il pilota dell'Edelweiss da cui prende il titolo; è l'eterno tema del doppio qui rappresentato da due gemelli che si scambiano di posto. Quando per diletto, quando per necessità, magari per tentare di confondere il lettore, Henri ed Alphonse sono spesso l'uno dove dovrebbe essere l'altro: nel letto di una bella donna o su un aereo da combattimento. Altro protagonista è infatti il cielo e i duelli che lì si svolgono. Bellissimi i disegni, realistici senza esagerare, con particolare cura alle espressioni dei volti, alla recitazione dei personaggi. Veramente un gran bel libro.

giovedì 18 giugno 2015

Ultime letture: Color Tex n. 6

Secondo albo con le storie brevi di Tex; da questo numero inizia ad essere indicato sul dorso il titolo della prima avventura seguito dal classico "e altre storie". Confermato il tipo di carta, migliore di quello dei numeri dispari, che esalta la colorazione. Quattro prove che sconfessando il tradizionale stile texiano riescono ad offrire letture estremamente piacevoli, oltretutto molto diverse fra loro. La prima di Medda e Benevento è un soggetto articolato che si esalta nella sinteticità della sceneggiatura. La seconda di Burattini e Camuncoli è un Mezzogiorno di fuoco con la fase di attesa e il duello finale. La terza di Boselli e Rossi è una di quelle storie ad alto impatto emotivo, con la morale finale. Particolare, in stile Dylan Dog, la quarta storia di Recchioni e Accardi che più delle altre si discosta dal classico Tex ma in fin dei conti non ne tradisce lo spirito, anzi mette in evidenza qualcosa che era sempre stato detto fra le righe: l'impatto della figura del Ranger nella psicologia dei fuorilegge che si sono battuti con lui.

martedì 16 giugno 2015

Ultime letture: Coney Island n. 3 (Romanzi a fumetti n. 14)

La narrazione al presente fa da filo conduttore ai vari flashback che compongono la vera sostanza di questa miniserie da leggere tutta insieme, come probabilmente era stata concepita per la collana dei Romanzi a fumetti che spesso proponeva albi di 288 pagine, come il totale dei tre di Coney Island. Una bella storia a cui è possibile trovare qualche neo nello sbilanciamento fra pagine eccessivamente verbose ed altre l'azione scorre veloce senza parole. Ma questo, in fin dei conti, fa parte dello stile della Casa Editrice.

domenica 14 giugno 2015

Ultime letture: Mister Hyde contro Frankenstein volume 2

La seconda ed ultima parte di questa storia delude un po' perché da una parte scade nella titanica lotta fra i due personaggi (sembra di essere tornati ai tempi in cui ci si chiedeva se fosse più forte Hulk o La Cosa) e dall'altra propone dilemmi così "alti" da essere messi in bocca nientemeno che al Dr. Freud. Viste le premesse era lecito aspettarsi qualcosa di diverso.

venerdì 12 giugno 2015

Ultime letture: Kids (Gli albi di Orient Express n. 16)

Questo breve titolo raccoglie otto brevi storie in bianco e nero di Arno (tre delle quali sceneggiate da José-Louis Bocquet) caratterizzate dalla giovane età dei protagonisti. Non solo bambini come suggerisce il titolo, ma anche ragazzi, abbastanza cresciuti da cercare la prima esperienza sessuale o da indossare un'uniforme ed essere scambiati per soldati. Gli scenari sono diversi ma sempre degradati; le storie sono fulminanti, in quattro pagine si arriva alla conclusione spesso inaspettata. Il disegno in un piacevole stile linea chiara contribuisce a rendere questo albo veramente bello.

mercoledì 10 giugno 2015

Ultime letture: Air Mail 3 - Country fair photo (Gli albi di Orient Express n. 15)

Il terzo episodio delle avventure del pilota postale Clarence Man lo vede alla ricerca di un gruppo di rapinatori che hanno camuffato il proprio aereo, usato per le fughe dopo le rapine, come quelli della compagnia per la quale lui lavora. Viene definito lo standard della serie, quegli elementi irrinunciabili: le scene aeree, la presenza di un personaggio femminile, l'astuzia del protagonista nel risolvere situazioni intricate e difficili. Un altro albo estremamente piacevole da leggere.

lunedì 8 giugno 2015

Ultime letture: Donald Duck - Le strisce inedite (1951-52)

Una meraviglia; non saprei in che altro modo descrivere le sensazioni provate nello scoprire questo volume. Circa metà delle 248 grandi pagine contengono le strisce autoconclusive di Paperino e le altre una serie di articoli su tutto quanto c'è da sapere su Al Taliaferro e la produzione di Donald Duck per i quotidiani.
Spesso la lettura di molte strisce autoconclusive è noiosa, ma non è il caso di queste che risultano fresche e divertenti e si fanno leggere con molto piacere.



La parte saggistica di questo libro è quanto di più completo e interessante ci si potesse aspettare. Oltre agli articoli su autori e personaggi, alle cronologie delle pubblicazioni sui quotidiani ed in Italia, troviamo curiosità inedite e magnifiche illustrazioni.
Un libro indispensabile che si inserisce nella migliore tradizione degli storici "speciali" dell'Anaf, poi Anafi.


sabato 6 giugno 2015

Ultime letture: Kriminal agosto 1964 - gennaio 1965

Primo volume della bellissima ristampa degli albi di Kriminal in formato più grande rispetto all'originale. Si tratta dei primi sei dovuti alla coppia Magnus & Bunker, ovvero 1-3-5-6-7-8, fra cui il celebre "Omicidio al riformatorio" da una cui vignetta è tratta la copertina del poderoso cartonato. Se nei primi mesi di vita del personaggio il tratto di Magnus non era ancora affinato e non aveva raggiunto quel perfetto equilibrio fra realistico e grottesco (nel corso di questi numeri si può notare l'evoluzione in tal senso), le trame di Bunker sono già imperniate di quelle che sono le caratteristiche di tutta la serie. Estrema violenza, tocco di erotismo (oggi si direbbe "solo un pizzico", ma per i canoni dell'epoca era già abbastanza spinto), protagonista sempre in bilico fra trionfi e sconfitte, umanità dei personaggi. Nel numero 7 primo evento importante nella continuità della serie: l'entrata in scena di Gloria, la fidanzata dell'ispettore Milton, che si trova ad avere un rapporto con Kriminal che avrà conseguenze per tutta la sua vita. Il libro conta oltre settecento pagine che si leggono velocemente e con estremo piacere, potendo constatare la modernità di quelle storie.

giovedì 4 giugno 2015

Ultime letture: Universal War One - Il frutto della conoscenza

Secondo capitolo, la storia prende forma, i personaggi cominciano a divenire familiari. La guerra universale è iniziata, il nemico non si è ancora rivelato ma già un pianeta è stato distrutto e sono avvenuti atti di eroismo. Un particolare plauso all'edizione che riesce, con un prezzo estremamente popolare, a presentare la saga in una forma dignitosa.

martedì 2 giugno 2015

Ultime letture: Sherlock Holmes & i vampiri di Londra volume 2

La seconda ed ultima parte di questo intreccio fra personaggi letterari del diciannovesimo secolo (caratteristica peculiare di tutte le storie della collana "1800") fa migliorare il giudizio complessivo sull'opera in questione che rivela una trama ben congegnata e coinvolgente, una sceneggiatura lineare e con un buon ritmo.