martedì 30 settembre 2014

Ultime letture: Sin City volume 3 - Un'abbuffata di morte (Magic Press)

Il terzo capitolo di Sin City segue cronologicamente i precedenti che in parte si svolgevano in contemporanea; resta Dwight con le ragazze della città vecchia. Resta il magnifico bianco e nero di Frank Miller che nel quinto capitolo fa riferimento alla battaglia delle Termopili... Sin City si conferma una storia di violenza estrema che dovrebbe disturbare il lettore, ma il ritmo incalzante non lascia il tempo di pensare a quanti massacri assistiamo; è la narrazione che affascina.

domenica 28 settembre 2014

Ultime letture: Sin City volume 2 - Una donna per cui uccidere (Magic Press)

La seconda storia di Sin City non è la prosecuzione della prima, è un altro tassello del mosaico, un'altra pennellata del grande affresco di Frank Miller. La vicenda si svolge in contemporanea con la prima parte della storia precedente, tanto che alcune scene già viste sono qui ripresentate in secondo piano e da una diversa angolazione. Nasce quindi la consapevolezza che il vero protagonista è la città, con la sua malvagità, i suoi inganni, la crudeltà, l'eterna lotta per il potere: tutto il peggio dell'essere umano. Il tutto si arricchisce di un nuovo grande, complesso e problematico personaggio: dopo Marv ecco Dwight, così simile così diverso. Anche il cast femminile, vero filo conduttore, cresce con altre splendide e pericolose fanciulle.
Un altro bellissimo libro da leggere velocemente e riguardare lentamente.

venerdì 26 settembre 2014

Ultime letture: Historica n. 21

Il disegno talmente iperrealistico da utilizzare spesso delle foto su cui sono disegnati i personaggi, contribuisce molto a rendere interessante la lettura di questo libro fra cronaca e storia. Gli avvenimenti narrati sono abbastanza recenti e la presenta di personaggi che conosciamo dai telegiornali ce li rende piuttosto familiari. Ma non avevamo mai visto i fatti ricostruiti in questo modo meticoloso: i protagonisti di fantasia non sono i soli nostri occhi, vediamo anche cose che loro possono solo intuire, abbiamo sempre il quadro completo. Ci sono molti dialoghi e non c'è spazio per la spettacolarità delle immagini, tutta l'attenzione del lettore viene focalizzata sulla comprensione dei meccanismi dei grandi interessi che muovono il mondo. Siamo solo a metà ma possiamo già affermare che "9/11" è una grande opera di giornalismo a fumetti che ci spiega come e perché si sia arrivati ai tragici fatti dell'11 settembre 2001.

mercoledì 24 settembre 2014

Ultime letture: Linus n. 592 con Walter Moers (chi si ricorda di Piccolo stronzo?)

Linus rinnova i contenuti, lunga vita a Linus! Nel numero di settembre 2014 sono annunciati in copertina tre nuovi fumetti; si tratta: delle strisce e tavole autoconclusive di "Mr. Lowe" di Mark Pett (che nelle pagine della rivista sostituisce "Lucky Cow" dello stesso autore), della storia a puntate "Sopravvivere al lavoro con filosofia" di Julien Berjeaut e Charles Pépin e di "Sesso, assenzio e false lepri" di Walter Moers.
Quest'ultima è una storia mondiale dell'arte, non a fumetti ma attraverso illustrazioni con didascalie e brevi testi a fianco. Il tutto è spassoso e dissacrante nello stile dell'autore tedesco.



Copertina di Sesso, assenzio e false lepri in tedesco (immagine tratta da Internet).
Nella biblioteca poplite fumetti è presente un libro di Moers, pubblicato in italiano nell'ottobre 1992 dalla casa editrice Eichborn di Francoforte: Piccolo stronzo. Brevi storie, da una a cinque pagine, con le divertentissime gag di un bambino che definire irriverente è decisamente poco, la parola giusta è proprio quella del titolo. Non c'è traccia di politicamente corretto, di animalismo, di rispetto per gli anziani o per gli handicappati, niente. Tutto questo senza esagerare, senza scadere nel volgare, divertendo molto il lettore.

Frontespizio e prima pagine di Piccolo stronzo.
Tornando a Linus, Mr. Lowe è il nuovo maestro di terza elementare e dal suo rapporto con gli scatenati alunni scaturiscono molte delle gag che animano la striscia; le altre seguono personaggi come i fratellini Quentin e Shanika fuori dalla scuola. Costruita in modo semplice, la striscia risulta brillante e divertente: promette bene.
Sopravvivere al lavoro con filosofia inzia con l'organigramma della "Cogitop - Società a razionalità limitata" in cui compaiono nomi come Teresa d'Avila, Nicolò Machiavelli, Aristotele, Confucio, Tommaso d'Aquino, Karl Marx e molti altri (35 in tutto) fra cui il protagonista Kevin Platone accolto in azienda da Socrate che lo saluta notando la somiglianza con il padre... Ogni due tavole a fumetti c'è una pagina di testo che approfondisce e commenta un tema legato all'azienda. Una piacevole e insolita novità.
Il resto di questo numero della rivista prevede come asse portante i classici Monty, Dilbert, Peanuts, Perle ai porci, Doonesbury. Poi abbiamo la doppia tavola satirica di Bertolotti e De Pirro, la terza puntata di Konrad e Paul: Stazione spaziale desiderio di Ralf König che da anni è piacevole presenza fissa, un'altra tappa del Viaggio in Italia di Tuono Pettinato e le stupende strisce da una sola vignetta di Wumo di Wulf e Morgenthaler.
Le rubriche redazioni completano l'ennesimo bel numero di Linus.

lunedì 22 settembre 2014

Ultime letture: SkyLinus

Il supplemento al n. 47 di Linus del febbraio 1969 è caratterizzato dalla lunga avventura di Dick Tracy (strisce e tavole dal 17 giugno all'8 novembre 1951) alle prese con Lou Spazzola, che occupa le ultime 62 pagine dell'albo. Nella prima parte, oltre a Jeff Hawke (strisce da H3952 a H4083), che ha l'onore di copertina, e una storia di Fearless Fosdick del 1961, c'è un interessante proposta di umorismo inglese: alcune tavole autoconclusive di "Chelm di Trig 2" di Bill Tidy. Ma il piatto prelibato di SkyLinus è la storia del 1966 di Ben Casey di Neal Adams un personaggio ingiustamente poco visto in Italia. Striscia dal taglio realistico, Ben Casey è caratterizzata dalla cura della sceneggiatura e dagli splendidi disegni. Nel complesso quindi questo supplemento, che contiene anche alcune strisce e qualche tavola dei Peanuts ed un racconto di fantascienza di Alan Nelson, è veramente un bel volume che si legge con molto piacere ed interesse.

sabato 20 settembre 2014

Ultime letture: Prometeo 2. Invasione

Altri due capitoli della bella serie di Chistophe Bec: gli scenari lentamente cambiano e l'interesse cresce. Non c'è un protagonista, al centro della vicenda ci sono gli avvenimenti e questa è la forza della serie. Il ritmo di lettura è altalenante, con alcune pagine fitte di dialoghi (per altro indispensabili alla comprensione) ed altre mute o con grandi illustrazioni. Un libro interlocutorio in attesa degli altri che verranno.

giovedì 18 settembre 2014

Ultime letture: Sin City volume 1 (Magic Press)

Fra le qualità che pongono questa opera molti gradini più in alto rispetto ad altre simili dello stesso periodo c'è quella sorta di ritmo sincopato che in altri casi diventa un difetto mentre qui è uno dei tanti pregi. I vari capitoli in cui è suddivisa la storia iniziano, spesso ma non sempre, con tavole contenenti ampie didascalie: qualche volta in una colonna a margine di un'unica grande vignetta, altre volte con tagli diversi. Poi abbiamo scene di dialoghi alternate a sequenze mute; tavole con una sola vignetta o con molte; in sostanza non c'è una regola, c'è uno stile. Estremamente personale, che ha fatto scuola e che prevede il bianco e nero netto, le immagini spesso stilizzate, i primi piani in penombra, il disegno che non richiede grande attenzione ai particolari e quindi rende veloce la lettura. Leggere le 194 pagine tutte d'un fiato è un'esperienza che fa apprezzare ancora una volta il mezzo fumetto e dimostra le vette a cui può arrivare.

martedì 16 settembre 2014

Ultime letture: Ogni piccolo pezzo

Fino a che tutti i pezzi non andati al loro posto non si riescono a decifrare le sensazioni che il libro che si sta leggendo ci trasmette. Il piacevole disegno caricaturale e molto colorato nonché le invenzioni della sceneggiatura invitano ad andare avanti, ma pagina dopo pagina sembra sempre che dietro la porta ci sia una di quelle storie senza capo né coda... E invece quando anche l'ultimo piccolo pezzo arriva lì dove deve stare e l'affresco si completa in tutta la sua ampiezza, ecco la senzazione di aver letto una bella storia. Che forse se fosse stata raccontata in un altro modo sarebbe stata meno bella. Stefano Simeone ci regala un libro da leggere tutto d'un fiato, che contiene così tante cose che la loro elaborazione prosegue molto oltre l'ultima pagina. Una grande opera.


domenica 14 settembre 2014

Ultime letture: Il club dei suicidi

Quello che si definisce un bel libro. Storia appassionante, sceneggiatura ben calibrata, disegni belli e appropriati con colori tenui; risultato: la lettura scorre piacevole ad un buon ritmo. La collana "Narrativa fra le nuvole" della Kleiner Flug si conferma con questa quarta uscita la migliore selezione di versioni a fumetti dei classici della letteratura. La semplice ma ottima e ben caratterizzata veste editoriale e l'ampio formato dei volumi, contribuiscono a valorizzare ancora di più la scelta dei titoli, fino ad ora tutti di altissimo livello.

venerdì 12 settembre 2014

Ultime letture: Eureka Magnum

In tempi non sospetti, quando non andavano di moda libri a fumetti con molte pagine, l'Editoriale Corno mandò in edicola il supplemento al numero 18 di Eureka, aprile 1969. Il sesto della serie di albi che accompagneranno la rivista per molti anni, è un poderoso volume di 320 pagine che si distingue dagli altri già dalla copertina in cui l'immancabile elenco dei contenuti è ordinato, con i personaggi, gli autori e, per le serie avventurose, l'anno a cui risale la storia presentata. "Un dibattito a tredici voci" titola l'introduzione Carlo della Corte, voci prevalentemente avventurose di diversi generi narrativi: oggi come allora la lettura si presenta come un'interessante e piacevole antologia.
L'albo si apre con quattro pagine di Andy Capp di Reg Smythe, il presonaggio portabandiera di Eureka che non può mancare; poi si entra subito nel vivo dell'avventura con Joe Palooka di Ham Fisher, una sequenza di strisce del 1944 con tre diverse storie. Segue una bella avventura di Johnny Hazard di Frank Robbins del 1945 (con qualche errore di lettering e un po' di rimontaggi che non guastano il ritmo della lettura) e la prima pausa con un racconto breve di Max Bunker. Si riparte con Red Carson (in realtà Casey Ruggles) di Warren Tufts del 1950 e poi una pausa umoristica con Mr. Abernithy di Ralston Jones e Frank Ridgeway in 10 tavole domenicali autoconclusive molto divertenti.
Si prosegue con il western pittosto ingenuo di Buffalo Bill di Fred Meagher con strisce rimontate del 1951 e con una bella storia del 1955 della sempre interessante serie fantascientifica Terre Gemelle di Oskar Lebeck e Alden McWilliams. Seconda pausa con un altro racconto di Max Bunker poi una storia di spionaggio in clima di guerra fredda con Paul Temple di Francis Durbridge del 1958 cui segue un'avventura marittima del Buz Sawyer di Roy Crane, sequenza di strisce del 1963. Intermezzo comico con l'inglese Dennis the menace di Hank Ketcham, un piccolo assaggio di sei tavole autoconclusive.
Torna l'avventua, in questo caso pugilistica, con Big Ben Bolt di John Cullen Murphy del 1963. Dopo il terzo racconto di Max Bunker l'unico fumetto non di produzione sindacata, un'avventua di Lucky Luke di Morris del 1967. Chiude la rassegna Kerry Drake di Alfred Andriola con una storia del 1967 originariamente a continuazione fra strisce giornaliere e tavole domenicali a cui in questa edizione sono state eliminate le tavole. E' interessante notare come la lettura non risenta molto di questa epurazione, resta comprensibile ed il ritmo non ne soffre.
Alla fine del volume non possiamo non plaudire ad una bella antologia che permette un assaggio di vari generi narrativi e vari modi di raccontare le storie; la maggior parte delle storie risultano piacevoli ancora oggi.

mercoledì 10 settembre 2014

Ultime letture: Middleman

Un vero e proprio fumetto di supereroi che però non si prendono troppo sul serio, scherzano, fanno divertire, ma allo stesso tempo combattono il crimine al pari dei loro colleghi in calzamaglia. Questo libro raccoglie il primo ciclo di storie che presenta i personaggi e ne fa intravedere le potenzialità. Lettura veloce e molto gradevole.

lunedì 8 settembre 2014

Ultime letture: Peculia

Richard Sala crea un mondo da fiaba in cui si muove la protagonista, classica ragazzina col vestitino corto e i piedi scalzi. Interessanti i comprimari: un maggiordomo troppo efficiente e due supereroi con tanto di mantello (e volano). Poi ci sono i cattivi: mostri tentacolari, streghe, addirittura la morte... ma Peculia se la cava sempre! Dieci storie brevi da 6 a 10 pagine e l'ultima a colori e senza parole che risultano veramente gradevoli nella loro semplicità. Nel complesso un bel libro che si legge veloce e diverte.